Attualità Fede e dintorni

La vera ricchezza

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

 

La vera ricchezza.

130a-ricchezzaOggi viviamo alla costante ricerca del possesso di oggetti: la casa, la macchina o i vestiti firmati. Anche la ricerca del benessere sta abbattendo ogni limite. Ma  tutti questi beni ci danno la felicità? Certamente no. E tutti ne siamo consapevoli. La vera ricchezza è saper trovare il senso della vita, del mondo e della propria anima, nella divinità che la contraddistingue. Questo non vuol dire votarsi ad un pauperismo di stampo ascetico, ma vivere con la consapevolezza che nulla ci può appartenere per sempre. Ecco una storia saggia.

♦ Un giorno, il più grande sovrano di quei tempi, mandò i suoi messi per invitare un vecchio eremita, che aveva fama di santità, a visitare la sua corte.
Quando il sovrano lo vide arrivare da lontano, corse ad accoglierlo alla porta principale del castello.
Quando il vecchio eremita fu davanti a lui, il re, dopo aver osservato i poveri stracci di cui era vestito, gli disse: “Io vi invidio, santo uomo, che siete contento con così poco”.
 L’eremita si illuminò in volto con un gran sorriso e stringendo le mani al sovrano disse: “Io invidio vostra maestà, che è contenta con molto meno di quello che ho io. Io posso godere della musica delle sfere celesti, io ho i fiumi e le montagne del mondo intero come mia reggia, io ho il sole e la luna che illuminano i miei passi, perché io ho Dio nella mia anima.Vostra Maestà, invece, ha solo questo regno.”

Le parole di Gesù (Vangelo di Luca cap. 12, 22-30)

  • «Io vi dico: Non datevi pensiero per la vostra vita, di quello che mangerete; né per il vostro corpo, come lo vestirete.
  • La vita vale più del cibo e il corpo più del vestito.
  • Guardate i corvi: non seminano e non mietono, non hanno ripostiglio né granaio, e Dio li nutre. Quanto più degli uccelli voi valete!
  • Chi di voi, per quanto si affanni, può aggiungere un’ora sola alla sua vita?
  • Se dunque non avete potere neanche per la più piccola cosa, perché vi affannate del resto?
    Guardate i gigli, come crescono: non filano, non tessono: eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro.
  • Se dunque Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, quanto più voi, gente di poca fede?
  • Non cercate perciò che cosa mangerete e berrete, e non state con l’animo in ansia: di tutte queste cose si preoccupa la gente del mondo; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno.
La vera ricchezza è saper trovare il senso della vita, del mondo e della propria anima, nella divinità che la contaddistingue. Questo non vuol dire votarsi ad un pauperismo di stampo ascetico, ma vivere con la consapevolezza che nulla ci può appartenere per sempre.
La vera ricchezza è saper trovare il senso della vita, del mondo e della propria anima, nella divinità che la contraddistingue. Questo non vuol dire votarsi ad un pauperismo di stampo ascetico, ma vivere con la consapevolezza che nulla ci può appartenere per sempre.

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