Attualità Cultura e Società

L’editoriale di novembre

La copertina del numero di novembre

Questo mese dobbiamo fare i conti con i danni causati dal maltempo. Per fortuna, anche se il resoconto è lungo, la situazione non ha raggiunto un epilogo tragico. C’è da chiedersi se, per vedere interventi adeguati, debba scapparci per forza il morto. Il fatto è che non possiamo dare la colpa ai politici (che, in momenti come questi, si limitano a fare qualche passerella), perché la responsabilità è solo nostra. Sì, è di noi elettori la colpa se i rappresentanti che abbiamo scelto nel passato e nel presente non si occupano di curare gli alvei delle fiumare, lasciano in uno stato di abbandono i fossi, non si preoccupano di monitorare lo stato di salute delle colline, che subiscono continui incendi d’estate, o se, ancora, le autorizzazioni edilizie vengono concesse con leggerezza. Quando arriva il periodo delle elezioni, ci lasciamo prendere da una strana smania febbrile. Ci schieriamo con questo o quell’altro, perdendo il nostro senso critico, come si trattasse di una partita di pallone o, peggio, come fosse la guerra definitiva tra il bene e il male. In palio, però, non c’è alcun trofeo, e quando le nostre aspettative vengono (puntualmente) deluse, ci ritiriamo in una inutile apatia, meditando di non commettere più un simile errore in futuro.
Per riuscire a raggiungere un grado superiore come cittadini-protagonisti, bisogna prendere coscienza del fatto che, al momento del voto, i vari pregiudizi vanno messi da parte, perché le preferenze devono essere fondate soltanto sul valore reale e sul merito personale. Solo quando ci esprimeremo in questo modo avremo la garanzia di esser serviti bene, di non doverci vergognare dei nostri politici, e riusciremo soprattutto a far sì che la politica, intesa come “Arte” del buon governo, non venga disprezzata. Continuiamo ad andare contro corrente, quando sarebbe più facile seguire la direzione tracciata dalla natura…

Condividi l'articolo
Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it