C.S. del Sindaco di Tropea Giuseppe Rodolico
E stato emanato il DCA di modifica che prevede la riorganizzazione delle sedi assistenziali
Emanato il DCA n.64 del 5 luglio 2016 di modifica ed integrazione al DCA n. 30 del 3.3.2016 (Scura) che prevede la riorganizzazione delle sedi assistenziali.
In sostanza è passata la proposta del Sindaco Rodolico e dei Sindaci del Distretto in sede di Conferenza dell’8 marzo 2016, tenutasi presso la Struttura Ospedaliera di Tropea, e concordata alla presenza del delegato in materia sanitaria del Presidente Oliverio On. Franco Pacenza, della Dott.ssa Angela Caligiuri Direttore Generale dell’ASP, degli On.li Pasqua e Mirabello e dei Sindaci del Comprensorio.
La nuova Struttura Ospedaliera di Tropea sarà accresciuta di nuovi posti letto e di nuovi servizi, con il mantenimento e la conferma dei servizi esistenti:
Medicina – Struttura complessa – 20 posti letto
Geriatria – Struttura semplice – 10 posti letto
Ortopedia – Struttura semplice – 10 posti letto
Chirurgia – Struttura semplice – 10 posti letto
Oncologia – 8 posti Day Hospital
Pronto Soccorso – 3 posti OBI (Osservazione Breve Intensiva)
Con il nuovo decreto scompaiono le dizioni “spoke” di Vibo Valentia e la vita dell’ Ospedale di Tropea non sarà limitata e condizionata “fino alla realizzazione del nuovo Ospedale di Vibo Valentia”, segno che d’ora innanzi l’ Ospedale di Tropea, con i nuovi parametri ed i nuovi posti letto, godrà per il futuro della sua piena autonomia funzionale e giuridica.
Si ringraziano il Presidente Oliverio, i Consiglieri Regionali On.le Mirabello, Presidente della Commissione Regionale della Sanità e l’On.le Pasqua.
Quanto promesso in sede di Conferenza sul Turismo è stato mantenuto e difeso, nell’interesse della Città di Tropea e del suo circondario.
Un ringraziamento particolare va alla Dott.ssa Angela Caligiuri che ha difeso con determinazione gli indirizzi e le esigenze di modifiche espresse dal territorio.
Una battaglia vinta dalla buona politica con spirito di collaborazione ed attenzione ai bisogni che emergono dalla collettività.