Fotonotizia
In base a quanto stabilito dal decreto legge approvato dal governo dal 31 maggio Molise, Sardegna e Friuli Venezia Giulia diventano bianche
Tempi duri per le Pro loco della Calabria. La tensione tra i vari presidenti di queste lodevoli associazioni di volontariato che agiscono nella promozione del territorio è palpabile. C’è aria di chiusura degli uffici nel mese di ottobre e nulla lascia presagire ad un miracolo dell’ultimo minuto. Il problema sorge come conseguenza alla decisione di far slittare di un mese l’arrivo del contingente di giovani volontari che partecipano al Servizio Civile Nazionale (Scn) nei progetti di valorizzazione culturale banditi dall’Unione Nazionale Pro loco d’Italia (Unpli). I volontari del Scn rappresentano infatti, per la stragrande maggioranza delle Pro loco, l’unica forza lavoro. Il connubio tra enti e giovani è collaudato ed ottimale: nei mesi invernali i ragazzi hanno modo di acquisire competenze e conoscenze presso le associazioni distribuite sul territorio; nei mesi estivi possono mettere a frutto le esperienze acquisite e partecipare attivamente alla promozione culturale della propria città svolgendo le più svariate mansioni.
Così nasce la Novena del Santo Natale, momento atteso e vissuto da adulti e bambini con trepidazione. Il cuore si riempie di gioia e l’armonia delle nenie natalizie lo riscaldano. Tutta questa bellezza da quest’anno, per la prima volta, vogliamo viverla anche al Santuario di S. Maria dell’isola luogo che a Tropea ci richiama costantemente alla contemplazione e alla bellezza. Celebreremo, dunque, la novena del S. Natale alle 16:00. Seguirà poi la S. Messa.
Nella serata del 7 settembre, alle ore 22, presso il teatro del porto di Tropea, ci sarà la tanto attesa replica dell’Oratorio sacro “Francesco servo di Dio – L’Aquila che raggiunse il Sole” composto e diretto dal maestro Vincenzo Laganà. Dopo lo straordinario successo ottenuto il 29 giugno scorso in occasione della giornata in cui Tropea ricorda il Venerabile don Francesco Mottola, l’opera allestita da Laganà verrà riproposta in tutta la sua bellezza per deliziare quanto vorranno riascoltarla e per quanti in quella occasione non hanno potuto assistervi.