Politica

Nubi su palazzo Sant’Anna

Cortese pronto a lasciare?

Aumentano i malumori. Il futuro è nelle mani del sindaco

Il commissariamento: questo il rischio, non così tanto remoto, che si corre nella cittadina tirrenica a causa degli ultimi avvenimenti politici registrati a “Palazzo Sant’Anna”. La sensazione che emerge con forza è che l’attività amministrativa e politica dei giorni scorsi ha lasciato molti malumori, non ultimi quelli del vicesindaco Sandro Cortese, che potrebbe addirittura decidere di lasciare il mandato. Se così fosse, anche alla luce delle dimissioni già presentate in passato dagli assessori Accorinti, Muscia, Giannetta, e del consigliere Mazzitelli, e considerato il diverbio tra l’assessore Nino Valeri e il neo consigliere Antonio Piserà, legato al gruppo di volontari della Protezione Civile, allora verrebbe da pensare che il vero responsabile è uno solo. La voce del popolo, fra l’altro, vuole che gli assessori Cortese, Valeri, Vasinton e Stefanelli stiano organizzando alcuni incontri con dei componenti della minoranza: questi andrebbero avanti ormai da giorni in gran segreto e potrebbero significare l’arrivo, a breve termine, delle definitive dimissioni dei tre. Vedremo cosa accadrà alla prima riunione di giunta, ma quali potrebbero essere gli sviluppi di una simile situazione? Si potrebbe ipotizzare una nuova giunta, comprendente parte della minoranza, con la fuoriuscita di Valeri e Cortese., anche se in tal modo ci si allontanerebbe dalle preferenze indicate attraverso le ultime votazioni popolari. In base ad una seconda ipotesi Cortese potrebbe assumere una delega alle finanze, e magari la minoranza potrebbe ottenere la presidenza del Consiglio. Infine potrebbero giungere, con l’accordo tra minoranza e assessori, le dimissioni di questi ultimi, e ciò porterebbe al diretto scioglimento della giunta e ad un conseguente arrivo del commissariamento. Interpellato su tali ipotesi, Sandro Cortese rimane abbottonato, ma afferma: «Il sindaco non ha chiarito a fondo i motivi che lo hanno condotto ad effettuare le nomine in quel modo, né ha comunicato all’esecutivo come intende regolarsi sia sulla nomina del presidente del consiglio, che nessuno ha deciso che debba essere il consigliere Saverio Simonelli, e sia quale criterio adottare per gli altri incarichi in itinere». Ovvio il riferimento alle nomine del Porto S.p.A. e alla scelta imminente del commissario dell’ospizio Santa Rita. Insomma, tutto è rimesso nelle mani di un solo uomo, che dovrà decidere, con le prossime mosse, il futuro di una città. Nel frattempo ci sono nubi all’orizzonte, «del resto – conclude Cortese sorridendo – con l’aria che tira…».

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Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it