Politica

Parghelia: Landro risponde a Grillo

Una lunga lettera del presidente del pd per rispondere all’assessore Grillo.

“La sconfitta elettorale di tre anni fa non brucia al PD ma brucia ai cittadini ed al paese”.

Antonio Landro Segretario PD Parghelia
Antonio Landro Segretario PD Parghelia
Settembre è mese di bilanci, in un territorio a vocazione turistica le imprese del settore analizzano e fanno bilanci, i cittadini del posto e gli ospiti fanno un bilancio e la stessa cosa andrebbe fatta dalle amministrazioni comunali.
Anzi sarebbe loro dovere impegnarsi in analisi serie su come la stagione turistica ormai agli sgoccioli si è sviluppata proprio per mettere in campo azioni correttive su eventuali carenze, errori e disfunzioni.
L’Amministrazione comunale di Parghelia o non ha avuto tempo per fare ciò oppure lo ritiene inutile nella convinzione, errata secondo noi, che tutto sia andato per il verso giusto.
Anzi, nel chiaro tentativo, fallito secondo la stragrande maggioranza dei cittadini, si tenta di girare intorno ai problemi scegliendo di parlare di altro e degli altri con l’obbiettivo di intorbidire ancora di più le già limacciose acque dentro cui naviga ormai la politica della maggioranza al comune di Parghelia.
E sarebbe stato oltretutto opportuno tentare un bilancio visto che ci troviamo abbondantemente oltre il giro di boa di metà mandato trascorso tra annunci e propaganda mediatica ma nell’immobilismo più ottuso che il paese paga. Annunci e non altro ed a tale proposito ve ne ricordiamo solo alcuni: l’Assessore all’ambiente nonché vice sindaco, in un comunicato stampa, annuncia tolleranza zero e che sarà duro ed implacabile contro tutti coloro che non rispettano norme e regole sulla raccolta differenziata ed il corretto conferimento dei rifiuti; I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il Sindaco annuncia, sempre a mezzo stampa, che la Regione interverrà economicamente per eliminare i fanghi dai depuratori. Viene smentita dalla stessa Regione e qualche comune della fascia costiera(Ricadi) ha provveduto con fondi di bilancio comunale. L’Assessore alla cultura annuncia ed invita per settimane “turisti e cittadini”ad assistere ai numerosi spettacoli che l’Amministrazione avrebbe programmato e messo in campo. Chi li ha visti?
Non il Partito Democratico ma i cittadini di questo paese erano convinti che l’Assessore Grillo, nella sua uscita a dir poco stravagante, li volesse informare sui motivi che hanno costretto alcuni quartieri del comune a fare i conti, per settimane, con la mancanza di acqua potabile. Si aspettavano che si parlasse del pessimo servizio di raccolta dei rifiuti, di differenziata ormai cancellata, di rifiuti abbandonati lungo i marciapiedi, della sporcizia nelle spiagge libere, oppure del traffico impazzito e nel totale disordine con le auto parcheggiate sui marciapiedi, nelle piazze e spazi pedonali. Forse avrebbe potuto dare risposte agli abitanti ed agli ospiti delle strutture di località Cervo che per tutta un’estate sono stati accompagnati da miasmi nauseabondi. Si aspettavano che si parlasse di Tosap o di ogni altra norma e regola vilipesa e oltraggiata. No, nulla di tutto questo, e alla fine i cittadini di questo paese delusi e rassegnati si sono convinti che il motto di questa Giunta rassomiglia molto al motto delle tre scimmiette: non vedono, non sentono ma soprattutto non parlano. Anzi, va dato atto che in un momento di ritrovato amore e rispetto per le regole ed il decoro l’Assessore è riuscito a rintracciare, ma non sa a chi appartiene, un’auto “abbandonata” nella frazione Fitili.
L’assessore Grillo, nonché uno dei capo gruppo della variegata maggioranza di centro destra che “governa” il Comune, preferisce parlare d’altro, e in una sua recente sortita a mezzo stampa, si avventura in una serie di analisi e valutazioni sulla composizione della lista del PD uscita sconfitta alle amministrative del 2009 che poco sanno di verità e molto di ricostruzione che fa comodo a qualcuno e da cui con ogni probabilità ha ricevuto” mandato”.

Nell’intervista che accompagnava la mia elezione a Segretario del Circolo del PD di Parghelia, che ha chiuso la lunga crisi del partito, avevo individuato in uno dei motivi della sconfitta, la decisione assunta da alcuni esponenti della sinistra di appoggiare, in nome di un presunto” novismo”, la lista dei “giovani”.
L’Assessore e Capo Gruppo Grillo definisce, addirittura,come ”farneticazioni” quelle riflessioni e per sostenere la sua tesi afferma che in quella occasione “la lista aveva solo il simbolo del PD, in quanto composta da candidati imposti dall’alto e con idee già bocciate dalla storia e rappresentanti del vecchio trasformismo”.
L’assessore, nel suo furore polemico e con il consueto piglio manganellaro, dimentica di ricordare:
-che il candidato a Sindaco è stato deciso, elegendolo e non nominandolo, da un’assemblea di iscritti e aderenti al Partito con una libera votazione, al termine di un lungo e appassionato dibattito.
-che l’autorizzazione all’uso del simbolo è arrivata solo dopo che l’intera lista era stata sottoposta ad attenta valutazione da parte degli organismi nazionali del Partito per il semplice fatto che affrontava la competizione elettorale dopo un lungo commissariamento per i fatti a tutti noti.
Al componente della Giunta in carica, considerato che ha fatto la scelta di avventurarsi su questo terreno, e considerato altresì che non intendiamo sottrarci al confronto qualunque sia il tema, cogliamo l’occasione per domandare: ma il Sindaco in carica, che sebbene nata a Parghelia è stata sempre estranea ad ogni attività politica e non, con quale metodo è stato scelto? è stato eletto oppure nominato? E soprattutto sarebbe interessante sapere da chi è stato scelto, in quale vivaio della politica e per quale progetto.
Per quanto riguarda l’accusa di” trasformismo” all’Assessore ricordiamo che la sua lista presentata ai cittadini come “civica e indipendente” si è trasformata, a distanza di poche settimane dalle elezioni, caratterizzandosi come appendice del centro destra calabrese.
All’amico assessore Grillo vorrei fargli notare che la sconfitta elettorale di tre anni fa non brucia al PD ma brucia ai cittadini ed al paese intero che mai come oggi è senza una guida; il paese oggi è una nave senza capitano e senza timone che naviga pericolosamente verso gli scogli.
Dal Congresso del PD, è venuto fuori un Partito con un passo diverso, che apre una fase nuova nel confronto politico locale e non solo e allora, provi l’ Assessore Grillo ad imprimere un passo diverso alla Giunta e ricordi che è l’agire quotidiano che ci consente di essere nuovo rispetto al vecchio, è nell’agire quotidiano che si separa la legalità dall’illegalità è nell’agire quotidiano che si creano le condizioni per la lotta alla malavita ed alla criminalità.

Parghelia settembre 2012
Antonio Landro-Segretario PD-Parghelia

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