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La Commissione Straordinaria ORDINA Il DIVIETO dell’utilizzo dell’acqua in distribuzione nel territorio di Tropea per gli USI POTABILI ED ALIMENTARI, consentendone l’utilizzo solo a fini igienico sanitari, fino alla revoca della presente ordinanza. Condividi l'articolo
In attesa della decisione del Tar del 26
Sull’affaire “porto di Tropea” il sindaco della città Adolfo Repice scende in campo per spiegare le ragioni del Comune. In attesa che il 26 gennaio il Tribunale amministrativo di Catanzaro si pronunci sull’istanza presentata dalla Società porto di Tropea, con la quale si farà chiarezza su chi d’ora in poi dovrà guidare l’approdo turistico locale, il primo cittadino cerca di mettere i puntini sulle “i”, in una questione che lo vede come principale protagonista. È stato lui, infatti, a sollevare la questione sulla gestione del porto di Tropea sin dalla scorsa primavera, quando si era ancora in campagna elettorale. «Rimetterò il porto di Tropea nelle mani dei tropeani», proclamava l’allora candidato Repice.
La poesia di Calabrò
Protagonista, accanto alla narrativa, anche la poesia nella seconda serata del premio nazionale “Tropea”, che si conferma per il quarto anno consecutivo l’evento clou dell’offerta turistica tropeana in grado di attrarre un pubblico di qualità, numeroso e motivato alla lettura, come dimostrato dall’affluenza di visitatori e compratori al “gazebo libro” dove l’agenzia Bottega editoriale ha esposto i libri finalisti e le opere dei numerosi autori che si sono avvicendati sul palco.