Attualità

Tropea, continua la protesta degli alunni dell’Alberghiero

L’ Istituto Alberghiero di Tropea – foto Libertino

I ragazzi dell’Ipssar di Tropea scenderanno di nuovo in piazza per far valere i propri diritti. Hanno iniziato ad organizzarsi l’altro ieri, lunedì 22, e riceveranno il supporto dei compagni degli altri due indirizzi professionali dell’Iis –Tropea. Al loro fianco, infatti, ci saranno anche gli studenti dell’indirizzo economico e di quello turistico.
La protesta, dovuta alla disastrosa condizione in cui versa la loro sede di Viale Stazione, si protrae ormai da oltre un anno. Il rappresentante degli studenti Andrea Soriano ha espresso a chiare lettere la posizione degli studenti, che sono ormai arrivati al limite della sopportazione. «Noi ragazzi – spiega il giovane Soriano – abbiamo iniziato la protesta perché non ne possiamo più di vivere questa situazione, non è possibile fare scuola in una struttura che non è agibile e che non presenta le benché minime forme di igiene e sicurezza». Dopo aver ricevuto una serie di promesse non mantenute dal precedente assessore, i ragazzi si aspettano ora dal mondo della politica fatti. «La nostra protesta – prosegue il rappresentante – continuerà fin quando non riceveremo delle risposte riguardo il nuovo immobile sito in località Campo inferiore». Una struttura pronta per il trasferimento dell’Istituto alberghiero, infatti, esiste da tempo e doveva essere consegnato già nel marzo scorso. «Spero che questa situazione si risolva al più presto – continua – perché non è possibile che un territorio come quello tra Tropea e Capo Vaticano, che vive soprattutto di turismo, non abbia un istituto alberghiero adeguato alla sua importanza». La struttura in questione, sita in località Campo di sotto, era stata tra l’altro destinata all’alberghiero nell’inverno scorso, dall’allora assessore Barbieri. Sembrava che il trasferimento fosse questione di settimane, invece il nuovo anno scolastico ha avuto inizio e gli studenti si ritrovano con i problemi di sempre: muffa, prese elettriche scoperte, pavimenti rotti, aule senza finestre o con perdite dal tetto, magazzini con le attrezzature ai limiti delle norme. «Ora dalla Provincia vogliamo solo fatti – conclude infatti Soriano – , perché di parole e promesse siamo stufi. È per questo che confido nel Presidente De Nisi, affinché possa risolvere nel più breve tempo possibile la nostra gravissima situazione. Intanto noi continueremo la nostra protesta».

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Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it