Fede e dintorni

La sagrestia della Chiesa del Carmine ritornerà ad essere agibile

Al via i lavori di ripristino.

Tra le iniziative della confraternita il cammino a Monreale.

La sagrestia della Chiesa del Carmine - foto Taccone
La sagrestia della Chiesa del Carmine - foto Taccone

Sono iniziati i lavori di ripristino della sagrestia della Chiesa del Carmine.
I locali infatti si trovavano in un penoso abbandono: il tetto attualmente rovinato presenta molte parti di legname marcito e consunto dal tempo, procurando infiltrazioni ed umidità al punto da impedire lo svolgimento delle normali attività della congrega.
La confraternita del Santissimo Salvatore e di Santa Maria degli ortolani risale al 1705 come anno ufficiale di fondazione ma si presume che abbia un’origine molto più remota legata all’antico convento.
Per i confratelli riunirsi per le riflessioni e le assemblee era diventato un problema al punto che si era chiesto persino l’intervento del Vescovo per poter usufruire della Chiesa di Michelizia che come è noto è gestita dall’Associazione di Tropea Musica.
Oltre alla sagrestia si sistemeranno le finestre e quanto altro sarà possibile con il prezioso contributo della Provincia di Vibo Valentia che si è dimostrata sensibile agli appelli del Priore Francesco Accorinti.
Nel frattempo i confratelli si stanno preparando a partecipare al XXI cammino nazionale di fraternità delle confraternite d’Italia che si terrà a Monreale dal 13 al 15 giugno 2012.

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