Cultura e Società

C’erano una volta le lucciole…

Daniela StroeCommenti disabilitati su C’erano una volta le lucciole…
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6 maggio 2017, ore 17:30 – (ex Pretura) via F. Barone

Unitre in collaborazione con l’Istituto Superiore di Tropea

L’associazione nazionale delle università della terza età Unitre – Università delle tre età Sezione di Tropea (VV) In collaborazione con l’Istituto Superiore di Tropea

Presenta:

“C’erano una volta le lucciole… La profezia di Pasolini”
Introduce: Prof.ssa Vittoria Saccà (Presidente Unitre)

Interventi degli autori:

Prof. Antonio Pugliese (Peculiarità delle lucciole, sentinelle dell’ecosistema)
Prof. Nicola Rombolà (Pasolini e il significato simbolico delle lucciole)

Vi aspettiamo al Centro Culturale (ex Pretura) via F. Barone – Tropea il giorno sabato 6 maggio 2017, ore 17:30

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Daniela Stroe
Appassionata di fotografia e video, esperta in social media e comunicazione, giornalista pubblicista iscritta nell'albo professionale dell'ordine dei Giornalisti della Calabria è collaboratrice di Tropeaedintorni.it, testata per la quale cura i network collegati al sito e realizza articoli, reportage fotografici e video.

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All’inizio del 1790 la Congregazione si trovava ancora sotto il peso dei contrasti che nel decennio precedente, causati dal Regolamento[1], avevano lacerato l’unione e gli animi dei congregati. Divisa in due rami, essa contava 150 religiosi distribuiti in quindici comunità, otto delle quali si trovavano nello Stato Pontificio[2], quattro nel Regno di Napoli[3], due in Sicilia[4], dove peraltro vantavano una certa autonomia, e una a Varsavia in Polonia[5]. Era stato per indubbio merito di p. Francesco Antonio De Paola se nell’Italia centrale si erano moltiplicate rapidamente le fondazioni, dopo quella di Scifelli, voluta da s. Alfonso nel 1773, come era da ascriversi all’iniziativa di p. Pietro Paolo Blasucci la fondazione della seconda casa in Sicilia, nel 1787 a Sciacca. Solo i confratelli del Regno di Napoli, inizialmente impegnati nel consolidamento delle quattro case esistenti, e successivamente piombati nel ciclone del Regolamento, per oltre quarant’anni non avevano fondato altre case.