Si tratta di uno spettacolo che vale la pena di vedere, che riesce ad affrontare il problema della mafia con una comicità che non è mai leggerezza, ma piuttosto il riso consapevole necessario a non cedere al disfattismo. Il riso consapevole da cui ripartire per creare un mondo nuovo.
Su una realtà che riguarda ciascuno di noi, senza possibilità di fuga o evasione, si chiude, e non a caso, la rassegna Teatro d’aMare, un evento nato infatti dalla volontà di alcuni giovani del posto che hanno deciso di lottare per riportare in vita uno spazio a rischio di abbandono e con l’intento di creare qualcosa di nuovo e coinvolgente per la comunità cui appartengono.
Per chi ha seguito tutto il percorso dell’esperienza alla Marrana, per chi non ha perso uno spettacolo, ma anche e soprattutto per chi non ha ancora avuto l’occasione di calarsi nell’atmosfera suggestiva, divertente, impegnata offerta dal Teatro d’aMare: Paco Mauriello con “Spari e Dispari”, da non perdere.
Un fallimento che non lascia indenne da critiche neppure il Quirinale, colpevole, a mio parere, di aver subito, senza colpo ferire, i diktat di un Renzi furioso – desideroso di vendetta e di una rapida rivincita a tutti i costi e a qualsiasi prezzo – che ha preteso un governo fantoccio, sottoposto alla costante tutela del giglio magico,…
Visite: 516 Partenariato multilaterale Una delegazione tropeana assieme a Spagna, Germania, Grecia, Francia, Turchia, Slovacchia, Lituania, Ungheria e Polonia Dal 3 al 9 novembre la delegazione tropeana ha partecipato al primo incontro di progetto del Comenius “ Small Steps Giant Leaps” che ha preso il via dalla Polonia,scuola coordinatrice, con la presenza dei paesi partner. […]