“Sete di Perdono”, un’antologia di racconti di carcerati: un libro che “gronda” perdono. “Dove c’è una persona che ha sbagliato, là si fa ancora più presente la misericordia del Padre!” (Papa Francesco).
Fede e dintorni
L’amore sorprende sempre
L’amore sorprende sempre. “Donaci, Signore, occhi per vedere le necessità e le sofferenze dei fratelli” (dalla liturgia).
Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino
Giovanni Battista invita a prepararci alla venuta del Signore. Predica l’urgenza della conversione e un battesimo di penitenza: Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!” – La predicazione di Giovanni Battista è il segnale dell’inizio dell’azione pubblica di Gesù.
Quando i tropeani scrissero al Papa per P. Di Netta
Il 7 luglio 1935 P. Di Netta fu dichiarato Venerabile da Pio XI. Ma da allora in poi la Causa di beatificazione ha segnato il passo. Il popolo di Tropea attende ancora con speranza la sua Beatificazione, e sa anche che ne dovrà esserne degno.
La santità del Venerabile Vito Michele Di Netta
P. Di Netta è stato un religioso che ha vissuto in maniera sobria e regolare la sua vocazione. Questa è stata per lui la strada su cui vivere i due comandamenti dell’amore di Dio e del prossimo. Semplicemente, egli ha fatto della sua vita un dono a questi due grandi amori. Un programma di vita accessibile, oltre che doveroso, per ogni cristiano.
Vivo e sano dalla tempesta di neve
“Stando il povero Branca in tale disperata posizione ebbe l’interna ispirazione di raccomandarsi al Servo di Dio P. Di Netta che invocò con grandissimo fervore. – Il fatto è che, mentre da tutti si riteneva morto, vista la nevicata cadutagli sopra tutta la notte, egli invece si trovò la mattina in mezzo alla neve sano e salvo, senza soffrire nemmeno un dolore di testa o di catarro, mentre poco tempo prima aveva sofferto l’operazione delle cataratte”.
S. Andrea, l’Apostolo della Croce
L’apostolo Andrea: «Salve Croce, santificata dal corpo di Gesù e impreziosita dalle gemme del suo sangue. Croce buona, a lungo desiderata, che le membra del Signore hanno rivestito di tanta bellezza! Da sempre io ti ho amata e ho desiderato di abbracciarti… Accoglimi e portami dal mio Maestro».
Gli occhi spenti di un bambino
L’avvento, che abbiamo appena iniziato, ci prepari ogni giorno a cercare Dio con gli occhi del cuore e con un cuore semplice, da bambino.
Il vescovo santo e la lettera d’amore
Oggi siamo sempre più convinti che la santità non consiste nel fare cose straordinarie, ma nel fare straordinariamente bene le cose ordinarie. E maestra in tutto è la carità, soprattutto verso più deboli.
Inizia l’Avvento
L’Avvento ci invita a camminare nella luce del Signore e a vivere operosamente l’attesa. Attesa, nel senso di aspettare colui che viene; non solo ma attesa, nel senso di tendere verso di lui, con il nostro impegno di conversione, di obbedienza, di amore.
Quante volte bisogna pregare?
Dice Gesù: “Quando pregate, dite così… Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta
la tua volontà come in cielo, così in terra”.
Come evitare le tempeste in famiglia
“Acqua in bocca!” – Questo detto popolare è pieno di saggezza. Quanti litigi in casa, in ufficio, sul lavoro si potrebbero evitare se si tenesse a freno la lingua. Ma il difficile è comandare a se stessi e soprattutto alla propria lingua.
Invenzione amorosa di un papà
“Quando mio figlio si sveglia e vede il nodo, sa che suo padre è stato lì e lo ha baciato. Il nodo è diventato il mezzo di comunicazione tra noi”.
I bambini fanno scoprire Dio
Una cosa assolutamente da scoprire: essere grati per quello che Dio ci ha dato e provarlo a condividerlo con chi ne ha bisogno!
Incontri con la Misericordia
“Chi volta la faccia a un povero, volta la faccia a Dio”. Cosa vuol dire?
“E’ la verità! Chi volta la faccia alla povertà, volta la faccia all’essere umano. Aiutare il prossimo è segno di carità, di bontà. E se sei un buon cristiano, dovresti aiutare chi è povero”.
L’unico scettro giusto
Via il Crocifisso dai luoghi pubblici!?… – Il Crocifisso per l’Europa è molto più che un segno religioso: è la luce che l’ha fatta uscire dalla notte dei tempi e l’ha spinta a costruire una civiltà di solidarietà e rispetto. Più il Crocifisso sarà misconosciuto e allontanato, più si avvertirà il ritorno alla barbarie.
Si chiude il Giubileo della Misericordia
Si chiude il Giubileo della Misericordia nel segno di Cristo Re di pace e di amore; nel segno di 17 nuovi cardinali chiamati ad essere collaboratori Papa insieme con gli altri del Collegio cardinalizio; nel segno di poveri ed esclusi che hanno incontrato la misericordia di Dio: ” Io di strada ne ho fatta tanta: ho fatto quasi 30 anni di vita per strada. Ma questa strada che mi ha portato davanti al Papa è stata la più bella che mi sia capitata nella vita! L’Anno della Misericordia è anche misericordia con me stessa, come donna. E’ un perdono, perché il Signore mi ama!”
E’ il giorno di 17 nuovi cardinali
Oggi, 19 novembre 2016, alle ore 11,00 nella basilica di San Pietro, Papa Francesco presiederà il suo terzo Concistoro, per la creazione di 17 nuovi cardinali. Tra di essi un Redentorista e 4 anziani scelti per gratitudine alla loro testimonianza, come il sacerdote albanese don Ernest Simoni, che Papa Francesco ha onorato cme martire del nostro tempo
Edward Gilbert, giovane prete musicista
Padre Edward Gilbert è un sacerdote della Diocesi di Phoenix, Arizona (USA). – Da bambino cantava in cambio di un gelato. Il suo primo strumento musicale? La sua voce… ed è ancora l’unico strumento che usa.
L’Albania e i suoi martiri
Il 5 novembre 2016 a Scutari, Albania, c’è stata la Beatificazione di 38 martiri vittime del comunismo: due vescovi, 21 sacerdoti diocesani, 7 francescani, 3 gesuiti, un seminarista e 4 laici. L’ora della memoria dolorosa, ma anche l’ora della grazia!