Madrid. La chiesa di San Antón è aperta h 24: possono entrare perfino gli animali. Entrano i cani, i gatti, le persone con i loro animali da compagnia… Vengono e si sentono accolti quando li accarezzi o li baci, o dai loro la mano senza bisogno di lavartela subito dopo. Così racconta Padre Ángel, fondatore dei Messaggeri della Pace.
Fede e dintorni
Per quelli che non hanno ragione
La Legge è fatta per l’uomo… ma molte con le sue tortuosità finisce con schiacciarlo. E si rimane fortemente indignati dinanzi a certe situazioni che umiliano la dignità del più decole. Eppure i Profeti hanno gridato forte a nome di Dio.”Misericordia io voglio!”
Le vere perle preziose
Gesù e il giovane ricco – “Tutte queste cose io le ho osservate fin dalla mia gioventù”, dice il giovane. Gesù udito questo, gli disse: ” Una cosa ti manca ancora: vendi tutto quello che hai, e distribuiscilo ai poveri e avrai un tesoro nei cieli; poi vieni e seguimi”. Ma egli udite queste cose, ne fu afflitto, perché era molto ricco. (cf Luca 18,18-25).
Misericordia, sapore del Vangelo
Abbiamo imparato che i terremoti ci sono nella natura, nelle vicende della storia ed anche nelle vite degli uomini. Quanto dolore di fronte a case e chiese crollate nei ripetuti sismi … Quanti amari commenti alla vittoria di Donald Trump a presidente degli USA in cui ha vinto la rabbia dei dimenticati… Quanta emarginazione ed esclusione nei poveri che affollano le nostre città e quanta trepidazione per il futuro in chi ha lasciato la strada che aveva scelto per imboccarne una nuova, come gli ex preti. Papa Francesco, a pochi giorni di chiusura del Giubileo, testimonia che il profumo e il sapore del vangelo potrà sempre rinnovare l’uomo e la sua storia.
Ma Dio ci ascolta bene?
Con Dio dobbiamo aver fiducia. Non temiamo! Andiamo avanti senza mormorare o dubitare. La spina di oggi sarà il fiore di domani!
Il miracolo della preghiera per gli altri
Papa Francesco prega per tutti e chiede preghiere per sé. La sera della sua elezione a papa stupì il mondo intero chiedendo a tutti di fare su di lui una preghiera silenziosa che egli accolse a capo chino.
Le rose di S. Elisabetta
Le opere di misericordia sono alla portata di tutti. Basta non lasciarsi contagiare dalla indifferenza o da certi luoghi comuni solo per sfuggire al fastidio di impegnarsi nelle bene. L’esempio dei Santi, come quello qui riportato di S. Elisabetta di Ungheria o di Turingia, sono un salutare e positivo contagio.
Oh Dio, una figlia suora
“La mattina dell’ingresso di Nora in clausura sono rimasto scioccato; la sua gioia e il suo amore erano contagiosi. Non riuscivo a pensare a me stesso. Riuscivo solo a pensare alla decisione gioiosa, generosa, pura e libera di mia figlia di aderire alla vita religiosa e di donarsi completamente a Dio. Nora è entrata nella clausura accompagnata dal mio sorriso e dalla mia benedizione”.
La chiesa trasformata in casa
Le brandine hanno preso il posto dei banchi da preghiera e arrivano fin sotto all’altare: «La mia chiesa non è mai stata così bella… Non avevo programmato nulla, ma certo non potevo chiudere le porte a chi non aveva più una casa».
Dio dispone sempre il meglio
Ciò che Dio dispone è per il nostro bene… E’ dura per l’uomo (anche di oggi) accogliere con fiducia questa affermazione: preferisce più l’analisi della sua intelligenza per dimostrare che non è vero. Eppure Dio sta dalla nostra parte e combatte per noi.
Il Giubileo dei carcerati
Giubileo dei Carcerati in Piazza San Pietro. Presenti 4 mila persone tra detenuti, ex-detenuti, famigliari, operatori, cappellani e agenti della polizia penitenziaria, provenienti da 12 Paesi del mondo. – “La soglia di ogni cella diventa una Porta della Misericordia se i detenuti che la attraversano rivolgeranno il pensiero e la preghiera al Padre, perché la misericordia di Dio è capace di trasformare le sbarre in esperienza di libertà” (Papa Francesco).
L’amico per sempre
Guardare a Colui che è stato trafitto per la nostra salvezza: “Io quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me” (vangelo di Giovanni 12, 32). – Egli sarà sempre lì, con le braccia aperte per accoglierlo nell’abbraccio della Misericordia.
Suore ospedaliere della misericordia
Il vostro carisma è quanto mai attuale, soprattutto perché oggi si moltiplicano le persone senza famiglia, senza casa, senza patria e bisognose di accoglienza… Non arrendetevi mai in questo servizio così prezioso”.
Umanità prima di tutto
Uno dei più grandi onori è poter prendersi cura di quegli anziani che qualche volta ci preoccupano. I nostri genitori, e tutti quegli anziani che hanno sacrificato le loro vite, con il loro tempo, denaro e sacrifici per noi, meritano il nostro massimo rispetto. L’amore e il rispetto per gli anziani è un vero termometro di umanità.
Holyween invece di Halloween – La notte dei Santi
Quest’anno niente streghe, zombies, scheletri e zucche intagliate: la notte fra il 31 ottobre e il primo novembre sarà per giovani e adolescenti la “Notte dei Santi”. Si moltiplicano le iniziative promosse dalle diocesi italiane con l’obiettivo di recuperare, in particolare fra i giovani, il vero significato della festa di Ognissanti.
Di fronte al Crocifisso
Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. 17 Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. (Gv 3,16-17).
Storia di terremoto e preghiere
Terremoti che sembrano azzerare ogni storia, migranti che arrivano in quantità e cercano rifugio in ogni dove… A volte la nostra terra si rivela davvero una Valle di lacrime. Eppure, la fede resta l’unico baluardo a resistere: “Il nostro cuore non è fatto di pietra. La pietra a un certo punto può andare in frantumi, perdere ogni forma. Ma il cuore non può andare in frantumi. E la fede che ci portiamo dentro, possiamo trasmetterla gli uni agli altri senza limiti” (cf Haruli Murakami, scrittore giapponese).
Mio figlio ha abbandonato la Chiesa
Abbiamo fatto tutto bene, ma nostro figlio ha abbandonato la Chiesa… Di chi la colpa?Della cultura? Della carne? Del diavolo?… – Ai genitori non restano che le lacrime e la preghiera. Come a Santa Monica, mamma di S. Agostino: per lui essa ha pianto e pregato ben 17 anni. Ma alla fine è tornato, da gran Santo!
Storia di vita e di vocazione
Una straordinaria esperienza di un ragazzo che a 18 anni incontra una signora in lacrime… E’ pronta al suicidio… Cosa può dirle? Le dice cose semplici che gli escono dal cuore… Poi… l’intervento di Dio. E’ nata allora la sua vocazione! – Fare il bene, in qualunque situazione, è una vocazione per tutti… Poi chissà, può nascere qualcosa di più grande.
Una partita a biliardino con il Papa
Una partita di biliardino, una bella merenda con pasticcini e leccalecca, e anche l’ascolto di un brano rap con la cuffia dello smartphone: Papa Francesco ha voluto vivere il suo decimo «venerdì della misericordia» con una piccola festa in mezzo a bambini e ragazzi ospiti di una casa famiglia.