Attualità Fede e dintorni

Le vere perle preziose

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

306a-perle

Le vere perle preziose.

Il Giubileo volge al termine e Papa Francesco sta fortemente richiamando l’attenzione sui poveri e gli emarginati: sono essi il tesoro della Chiesa e della umanità.
– Chi non ricorda la storia di Cornelia, matrona romana e madre dei Gracchi, quando ad un’amica che vantava le sue pietre preziose, presentò i suoi due figli dicendo: “Ecco i miei gioielli!”.
– Il diacono e martire San Lorenzo al prefetto romano, che chiedeva di consegnare i tesori dei cristiani, presentò una turba di poveri dicendo: Ecco i nostri tesori”.  –  Ma… quante volte nella nostra vita “le cose” prendono il sopravvento sulla persona.

♦ Il santo abate Macario, egiziano, (nato nel 300, morto nel 390) racconta il seguente episodio occorso a lui stesso.
Viveva ai suoi tempi in Alessandria una ricchissima giovane, molto pia, ma che non faceva quasi mai elemosina.
♦ Una volta S. Macario la visitò e le disse: «Ho una bella occasione di comperare con poco denaro molte pietre preziose; basta che tu mi dia 500 monete d’argento ed io ti porterò una quantità di brillanti, perle, zaffiri, smeraldi, topazi e via dicendo». La giovane gli diede con grande piacere le 500 monete.
♦ Passati molti giorni, senza che Macario le portasse le gioie promesse, ella mandò un suo servo all’abate per domandargli quando verrebbe con le pietre preziose. L’abate le fece rispondere che venisse il giorno appresso da lui e le vedrebbe con i suoi occhi.
Allorché l’indomani la impaziente giovane venne da Macario, vi trovò molti uomini, poveri e inabili al lavoro. Accennando a questi, Macario le disse: «Ecco qui le tue pietre preziose: sono uomini che ho rivestiti e nutriti col tuo denaro. Se queste gemme non ti piacciono ti restituirò le tue monete».
  Ma la giovane, disse arrossendo: «Che vergogna per me, che sia stata necessaria una tale astuzia, per farmi acquistare il merito di opere di carità verso il prossimo!»

– Le opere di misericordia: sono veramente come pietre preziose, che ci fanno ricchi dinanzi a Dio.

Dalla Bibbia
Il pane dei bisognosi è la vita dei poveri, toglierlo a loro è commettere un assassinio. Uccide il prossimo chi gli toglie il nutrimento, versa sangue chi rifiuta il salario all’operaio. (Siracide, cap.34, 21-22).
Cercate di compiere generosamente tutte le opere di bene, come sta scritto: ha largheggiato, ha dato ai poveri; la sua giustizia dura in eterno. (2 Corinzi 9,8-9)

Gesù e il giovane ricco - "Tutte queste cose io le ho osservate fin dalla mia gioventù", doce il giovane. Gesù udito questo, gli disse: " Una cosa ti manca ancora: vendi tutto quello che hai, e distribuiscilo ai poveri e avrai un tesoro nei cieli; poi vieni e seguimi". Ma egli udite queste cose, ne fu afflitto, perché era molto ricco. (cf Luca 18,18-25).
Gesù e il giovane ricco – “Tutte queste cose io le ho osservate fin dalla mia gioventù”, dice il giovane. Gesù udito questo, gli disse: ” Una cosa ti manca ancora: vendi tutto quello che hai, e distribuiscilo ai poveri e avrai un tesoro nei cieli; poi vieni e seguimi”. Ma egli udite queste cose, ne fu afflitto, perché era molto ricco. (cf Luca 18,18-25).

Condividi l'articolo