Cultura e Società Letti per voi

“C’eravamo tanto a(R)mati”

Giovedì 29 alle ore 18, presso l’Antico Sedile

Un’opera che tanto interesse suscitò nella prima metà degli anni ottanta

Giovedì 29 settembre sarà presentato a Tropea, alle ore 18, presso l’Antico Sedile il libro “C’eravamo tanto a(R)mati”, per la casa Editrice Settecolori, edizione rinnovata di un’opera che tanto interesse suscitò nella prima metà degli anni ottanta. Oltre ai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, il sindaco Gaetano Vallone e l’assessore alla Cultura Lucio Ruffa, ci saranno i due relatori Maurizio Cabona, giornalista e critico cinematografico, Stenio Solinas, giornalista e scrittore, l’editore Manuel Grillo per la Settecolori, Piero Sansonetti, Direttore di Calabria Ora, la moderatrice Luciana Baldrighi, giornalista e scrittrice, Eduardo Meligrana, giornalista ed organizzatore dell’incontro.
Il libro racchiude venticinque storie diverse, per estrazione, esperienze, formazione tutte accumunate dalla speranza di cambiare, col proprio piccolo contributo, l’Italia del post “anni di piombo”: Giampiero Mughini, Massimo Cacciari, Stella Pende, Francesco Guccini, Diego Gabutti,Claudio Scorretti, Luigi Filippi, Oliviero Beha e Alberto Camerini, Sergio Carrara e Pietro Grassi, Umberto Croppi e Adolfo Morganti, Raffaello Belcaro e Massimo Greco, Roberto Bassi e Armando Torno, e poi Massimo Fini, Stella Pende, Armando Torno, Enrico Nistri, Paolo Isotta, Gianni Rivera e Giordano Bruno Guerri, si fecero testimoni nel 1984, quando uscì per la prima volta il libro, di racconti di gente di destra e di sinistra, che non parlava più il linguaggio ideologico degli anni sessanta, ma quello più normale della narrazione di vite comuni, del privato, delle esperienze quotidiane, di pensieri e sensazioni, anziché della militanza politica o partitica. Fu, forse, un esperimento editoriale e letterario a quei tempi, idea illuminata di Stenio Solinas e Maurizio Cabona per dimostrare che aldilà delle idee e delle ideologie diametralmente opposte, chi non cadeva nell’esasperazione dell’estremismo e soprattutto della violenza, poteva partecipare ad un confronto civile in uno spirito costruttivo che facesse dimenticare una volta per tutte gli anni del terrorismo e delle barricate.

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Caterina Sorbilli
Docente nelle scuole del I ciclo, collaboratrice storica di Tropeaedintorni.it, è giornalista pubblicista iscritta all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria nell'elenco pubblicisti.