Attualità

Ciao Maria…

La Presidente dell’associazione ADET rimarrà viva nei cuori di molti

Nonostante la precarietà delle sue condizioni di salute è stata sempre la portavoce di tanti malati della nostra provincia

Maria Destito - foto Vallone
Maria Destito – foto Vallone
Quando una giovane donna muore, pur non conoscendola magari, il dispiacere inevitabilmente ti assale e ti scombussola l’anima e lo spirito.
Quando la notizia riguarda una persona splendida che conosci, a maggior ragione ti senti impotente e sconfortato. Questa volta il ricordo e la memoria accompagnano il commiato da una figura pubblica pulita, pacata e generosa. Maria Destito, presidente dell’associazione provinciale ADET (assoc. dializzati e trapiantati), due giorni fa, ha finito di combattere non solo la malattia renale che per gran parte della sua vita ha dovuto fronteggiare, ma ha smesso, per forze più grandi di quelle umane, di scontrarsi quotidianamente ed incessantemente con le costanti problematiche sanitarie, burocratiche e di rispetto per i diritti del malato, abbracciate con un alto senso di responsabilità in nome di tutti i malati dializzati della provincia di Vibo Valentia. Maria finalmente forse ha trovato conforto e pace nella sua guerra alla malattia, ha cessato di sentirsi impotente di fronte ad irragionevoli prese di posizione di un sistema sanitario ottuso e votato solo al risparmio economico imposto dopo anni di sperperi e di dissolutezze; Maria nonostante la precarietà delle sue condizioni di salute è stata la voce di tanti malati, il punto di riferimento a cui affidare la rivendicazione dei propri diritti, il fulcro attraverso cui l’associazionismo dei malati nefropatici ha preso forma in tanti anni di “guerriglia” sociale. Sempre corretta e con molta serenità, ha saputo esternare le sue rivendicazioni, sempre a nome di tutti i compagni di malattia, rinunciando, a volte, a forme di protesta estreme per non mettere a repentaglio la già debilitata salute dei dializzati. Anche da parte degli operatori ospedalieri di Tropea e Vibo, medici, infermieri, assistenti, con in testa il Primario dott. Francesco Giofrè il ricordo e la stima sono oggi forti ed emotivamente toccanti: “La signora Maria- ha dichiarato Giofrè- ormai dopo tanti anni non era solo una ammalata, ma una amica con cui ci confrontavamo costantemente e con cui reciprocamente ci sostenevamo nei momenti di maggior criticità per il reparto ed il bene dei malati. A lei il nostro ricordo ed affetto non mancherà mai”. Tra le ultime proteste che l’hanno vista ancora una volta protagonista di interventi pubblici, la sconfortante decisione della ASL di riferimento di chiudere il reparto di Nefrologia di Vibo a seguito dell’entrata in vigore del decreto di Rientro regionale: ” Il reparto di nefrologia di Vibo rappresenta, o meglio rappresentava, per i malati di un vasto territorio un punto di riferimento importante- diceva qualche tempo fa la Destito – ;siamo circa 150 dializzati e una cinquantina di trapiantati a fare capo alla struttura di Vibo. Tutti i malati dei 5 ospedali dove si effettuano le sedute dialitiche comunque hanno trovato nel tempo assistenza. La delibera assunta dalla Commissione sanitaria vibonese pare essere ancora l’unica adottata nella regione; mentre nelle altre Asl i reparti di nefrologia rimangano aperti in attesa del da farsi, a Vibo pare ci sia stata fretta di cancellarlo. Noi perlopiù siamo ammalati cronici costretti a cure prolungate e nella maggior parte dei casi a vita, non possiamo stringere i denti più di tanto, già lo facciamo giornalmente combattendo con la malattia. La provincia di Vibo Valentia ha bisogno di un punto specialistico e soprattutto i malati hanno bisogno di rassicurazioni”. A Maria queste rassicurazioni non le hanno garantite, Maria ci ha lasciati costatando ancora che il reparto in questione funziona ma senza la possibilità di effettuare ricoveri, Maria se n’è andata per sempre, lasciandoci in eredità la forza della protesta, del senso sociale e l’esempio costruttivo di combattere le avversità umane e burocratiche fino alla fine.

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Caterina Sorbilli
Docente nelle scuole del I ciclo, collaboratrice storica di Tropeaedintorni.it, è giornalista pubblicista iscritta all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria nell'elenco pubblicisti.