Cultura e Società

In migliaia per la Conicea

La cappella della Conicea in contrada Campo Superiore in Tropea – foto Libertino

Nonostante il clima poco clemente, si può dire che quest’anno la “Festa della Conicea”, che si celebra in onore della Madonna del Carmelo raffigurata nel piccolo quadro settecentesco custodito nella chiesetta in cima alla collina che domina la località Campo, sarà di certo ricordata come una delle più belle edizioni degli ultimi tempi.
Proprio per apportare migliorie al tradizionale evento, il comitato organizzatore si era attivato già da tempo, potendo contare sul contributo di tutti gli abitanti della zona, che sembrano diventare sempre più legati a questa festa locale. Il programma, più ricco che mai, pareva dover subire degli aggiustamenti a causa del cielo carico di nuvole e sempre più minaccioso, e invece tutto è filato liscio e la gente ha praticamente partecipato alla festa sin dalla prima messa mattutina.
Il tratto di strada percorso dal corteo in processione, che collega la chiesetta della Conicea allo slargo Vulcano, luogo questo in cui si sono svolti i giochi ed i festeggiamenti, è stato abbellito dalle luci delle luminarie e rallegrato dal rullo di tamburi che accompagnavano i Giganti “Re Riccardo e Anastasia”, oltre che dalle tradizionali melodie dei Ciaramejari di Rombiolo. Ad attendere sul luogo della festa il nutrito gruppo dei fedeli, oltre alla moltissima gente sopraggiunta in seguito, si trovavano pronti gli allegri componenti del gruppo locale degli “Anni 60”, a loro volta divertiti di trovarsi di fronte un pubblico così partecipe. Non sono mancati i “viozza arrustuti” e le grigliate di Salsicce con peperonata, che stanno diventando ormai, anno dopo anno, un ingrediente caratteristico di questo appuntamento. Infatti, presenti tra la gente a gustare un buon panino con la salsiccia, abbiamo ritrovato l’assessore alla Viabilità Nino Valeri, anch’egli un abitante del Campo, in compagnia dell’assessore al Turismo Michele Accorinti, del segretario cittadino del Pdm Giuseppe Mazzitelli e del sindaco di Tropea Antonio Euticchio.
Ma il momento più atteso è stato quello conclusivo, preannunziato ovviamente dalla rocambolesca danza del “Camiuzzu i’focu”, contraddistinto da uno spettacolo pirotecnico che ha lasciato tutti a bocca aperta.

Condividi l'articolo
Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it