Fede e dintorni

Indifesi dinanzi alla legge

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Indifesi dinanzi alla legge.

– Il titolo può essere provocatorio, ma intende esprimere una reale preoccupazione.
– La crisi provocata dalla guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina ci sta facendo constatare la proliferazione di leggi fatte ad hoc per giustificare decisioni belliche che hanno finito col danneggiare persone, attività e imprese. Leggi fatte con l’autoritarismo del dittatore o rimediate con decisioni parlamentari.
– Leggi che dicono di cercare la pace, ma alimentano ancora di più la guerra. Discussioni infinite, valutazioni diverse e contrarie tra le parti in causa…
– Eppure tutti gli “attori” di questa crisi sono cristiani (ortodossi, cattolici, protestanti…). Ma il riferimento a Cristo è stato lasciato al solo Papa Francesco. –
Così si dimentica per chi è venuto Cristo. Lo ha detto Lui stesso: “Non sono venuto per condannare, ma per salvare i peccatori” (cf Gv 12,47). La Legge è fatta per l’uomo… ma molte volte la legge lo schiaccia. – “Misericordia io voglio!” diranno i Profeti.
A fronte della Legge che inchioda l’uomo alle sue responsabilità, la Misericordia lo salva. – La simpatica storia di oggi può rivelarci qualcosa di vero: non disperdiamolo.

Tra i pii Ebrei si racconta questa significativa storia.
♦ Un giovane ebreo aveva preso moglie; amava la moglie, ma il suo atteggiamento era po’ distratto circa le tante cose da osservare.
♦ In nome della Legge, il suocero disse al rabbino che bisognava fare qualcosa e ambedue costrinsero il giovane genero al divorzio contro la sua volontà, perché alcune suoi atteggiamenti andavano contro la Legge.
♦ Gli fu richiesto (con obbligo) di divorziare: il poverino amava la moglie… ma fu costretto… per dovere di Legge.
Ne morì morire prematuramente di disperazione e di miseria.

♦ Quando il Messia verrà a giudicare, il disgraziato, che in vita era un pio ebreo, intenterà processo contro il suocero e il rabbino, colpevoli della sua morte prematura.
Il primo dirà:
♦ – Ma io ho obbedito al rabbino.
Il rabbino dirà:
♦ – Ed io ho obbedito alla Legge.
E il Messia dirà:
♥  Il suocero ha ragione; il rabbino ha ragione e la Legge ha pure le sue ragioni.
Poi abbraccerà il giovane querelante e gli dirà: – Che cosa c’entro io con loro? Io sono venuto per quelli che non hanno ragione. Entra con pieno diritto nella gioia del tuo Signore!”.
(da un racconto ebraico).

La Legge si fa per l’uomo… ma molte volte la legge lo schiaccia, specialmente quelle fatte apposta per condannarlo. (per incastrarlo!) “Misericordia io voglio!” diranno i Profeti. E Cristo l’attuerà. Al di là della legge (il sabato, la vana ritualità…) egli salva la persona che soffre per causa della legge. – E’ tempo che i cristiani facciano forte riferimento a Cristo nel fare le loro leggi.

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