Francesco BarrittaCommenti disabilitati su Interventi per la depurazione
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Finanziamento della Regione
Il consiglio vota all’unanimità
Il depuratore La GraziaDue sono stati i punti all’ordine del giorno trattati durante l’ultima seduta di Consiglio comunale a Parghelia: la variazione del Programma delle Opere pubbliche per il triennio 2011/2013, con Bilancio di previsione per l’anno in corso, e la riapertura dei termini per la definizione agevolata delle entrate locali. Una seduta straordinaria, quella di sabato scorso, tenutasi di sera, nella sala convegni dell’edificio scolastico, per permettere a tutti i consiglieri di prendervi parte.
Aiuti dalla Regione L'assessore Diego StacciuoliSul primo punto il Consiglio è stato chiamato a inserire tra le voci di Bilancio, e quindi nel Programma delle Opere pubbliche, il finanziamento di 1 milione e 25mila euro che la Regione Calabria ha stanziato con i fondi Fers per ottimizzare e rendere più efficiente l’impianto di depurazione di località “La Grazia”, dove confluiscono gli scarichi dei comuni di Parghelia, Tropea e Zaccanopoli.
Il finanziamento è finalizzato a evitare che la cattiva gestione dei reflui urbani possa avere conseguenze negative sulla salute delle acque marine. A introdurre la discussione è stato l’assessore al turismo Diego Stacciuoli, il quale ha sottolineato l’importanza dell’intervento finanziario e ha ricordato l’attenzione del governatore della Calabria Scopelliti verso il centro costiero.
Raggiunta l’unanimità Il leader del Pd Pino VitaSu tale punto, anche la minoranza è stata d’accordo per l’approvazione della manovra. Il gruppo del Pd non si è soltanto limitato a votare a favore, ma ha anche presentato una serie di proposte sulla depurazione e contro l’inquinamento del mare, che è stato votato anche dalla maggioranza, guidata dal sindaco Luisa Brosio. Per il capo dell’opposizione Pino Vita, «le misure proposte rappresentano un impegno collaterale per contribuire ad arginare il processo di degrado ambientale che ha caratterizzato questa stagione ma sono, soprattutto, uno stimolo alla stessa maggioranza comunale, alle forze politiche e sociali, agli operatori economici, ai cittadini per un maggiore impegno a difesa dell’ ambiente e del mare pulito, senza i quali qualsiasi ipotesi turistica è destinata a fallire». L’invito del Pd è stato accolto dalla maggioranza e anche dal consigliere autonomo Diego Vasinton, e così il documento è stato approvato all’unanimità. In questo modo, grazie al finanziamento regionale, il Comune di Parghelia potrà realizzare degli interventi tesi a contrastare la situazione di degrado delle acque del mare verificatasi durante la stagione estiva in corso, che si ripercuoterà di conseguenza sull’economia turistica della zona.
In vista provvedimenti per migliorare la depurazione
Stando al documento sottoscritto da tutte le forze politiche in gioco, sarà innanzitutto necessario verificare gli allacciamenti alla rete fognaria, «individuando ed eliminando i possibili scarichi abusivi e procedendo, in caso si tratti di esercizi pubblici, al ritiro della licenza», e in secondo luogo si dovrà «completare la separazione delle acque bianche nelle zone urbane, dove non è stata realizzata, ed operare un attento e diretto controllo sul funzionamento del nuovo impianto, con un rapporto interattivo con gli altri organi dello Stato ed enti sub-provinciali e regionali preposti alla gestione del servizio di depurazione e difesa dell’ambiente». Tra le altre proposte per rendere efficiente il sistema di depurazione c’è poi quella riguardante incrementare la raccolta differenziata dei residui solidi urbani «ad ogni livello, specie nei villaggi».
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it
«Per il Movimento 5 stelle sarebbe facile – proseguono i due parlamentari – usare l’invettiva politica contro amministrazioni regionali e comunali che non hanno affrontato a modo l’emergenza acqua, ignorandone la gravità e perfino omettendo la consegna delle schede tecniche per la depurazione». «Esprimiamo – dicono i 5 stelle – il nostro apprezzamento per il prefetto, che ha dato uno scossone agli organismi preposti, i quali non possono più rimandare gli adempimenti.
Nazzareno Salerno si è dimesso dalla carica di presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale calabrese. Salerno ha ringraziato per la fiducia accordatagli i presidenti del Consiglio regionale Francesco Talarico e della Giunta regionale e Giuseppe Scopelliti. “Dimettendomi da presidente della Commissione – ha dichiarato Salerno – potrò svolgere con maggiore serenità il mio ruolo di consigliere regionale in rappresentanza delle istanze del territorio vibonese”. Salerno ha motivato le sue dimissioni a causa delle “decisioni prese dalla Commissione straordinaria nominata dopo lo scioglimento nel dicembre scorso dell’Azienda sanitaria di Vibo Valentia per infiltrazioni mafiose.
La nostra attività sta negli atti, non nelle dichiarazioni alla stampa. Uno può andare e vedere sempre che cosa abbiamo fatto e quando ci siamo mossi per contrastare un sistema di potere di cui lo stesso Oliverio è parte e primo interprete».