Fede e dintorni

La Madonna aiuta tutti alla conversione

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

La Madonna aiuta tutti alla conversione.

– Quante storie belle circolano sul sul web che andrebbero meglio evidenziate. Rimane un impegno per tutti comunicare le belle e buone notizie che portano pace, fraternità, unità, superando le varie diversità che tendono continuamente a dividerci, comprese quelle di religione. Anzi soprattutto queste.
– Come non ricordare Santa Teresa di Calcutta che, pur ammirata per l’immenso bene che faceva all’umanità ferita, si sentì chiedere un giorno, con una punta di critica, da un giornalista protestante: “Perché nominate così spesso Maria, la Madonna?”. E Madre Teresa con un sorriso dolcissimo rispose semplicemente: “Ma Lei ci donato Gesù!”. La risposta lasciò il giornalista piuttosto freddo; ma qualche mese dopo, dall’altra parte del mondo, scrisse a Madre Teresa: “Avete ragione: Maria ci ha dato Gesù e merita tutto il nostro onore e amore”.
– Anche la storia presentata oggi con ricchezza di particolari può aiutare a riscoprire la missione della Madonna di portarci tutti a Gesù. E’ una piccola autobiografia di un protestante diventato cattolico e poi sacerdote grazie alla dolcissima preghiera dell’Ave Maria.

Il ragazzo protestante che pregava l’Ave Maria.
♦ Un ragazzino protestante di sei anni aveva spesso sentito i suoi compagni cattolici recitare la preghiera “Ave Maria”. Gli piaceva tanto che ae la copiò, la memorizzò e la recitava ogni giorno.
♦  – Senti, mamma, che bella preghiera – disse a sua madre un giorno.
♦  – Non dirla mai più. – rispose la madre – È una preghiera superstiziosa dei cattolici che adorano gli idoli e ritengono Maria una dea. Ma lei è una donna come qualsiasi altra. Dai, prendi questa Bibbia e leggila. Contiene tutto quello che siamo chiamati a fare.

♦ Da quel giorno in poi il ragazzo sospese la sua “Ave Maria” e dedicò più tempo a leggere la Bibbia.
Un giorno, mentre leggeva il Vangelo, si imbatté nel passo dell’Annunciazione dell’Angelo a Maria.
Pieno di gioia, il ragazzo corse dalla madre e disse:
– Mamma, ho trovato la “Ave Maria” nella Bibbia che dice: “Ave piena di grazia, il Signore è con te, sei benedetto tra le donne… Perché la chiami preghiera superstiziosa?

In un’altra occasione trovò il bellissimo saluto di Elisabetta alla Vergine Maria e al meraviglioso cantico MAGNIFICAT in cui Maria prediceva che “le generazioni l’avrebbero chiamata beata”.
Non disse niente più a sua mamma, ma ricominciò a recitare la Ave Maria” ogni giorno come prima.
Provava piacere rivolgersi con quelle parole affascinanti alla Madre di Gesù, nostro Salvatore.

♦ Quando ebbe quattordici anni, un giorno ascoltò una discussione sulla tra i membri della sua famiglia.
Tutti dicevano che Maria era una donna comune come qualsiasi altra donna. Il ragazzo, dopo aver ascoltato il loro ragionamento sbagliato, non poté più sopportarlo, e pieno di indignazione, li interruppe, dicendo:
– Maria non è come gli altri figli di Adamo, macchiata di peccato. No, no! L’angelo l’ha chiamata “Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”. – Maria è la Madre di Gesù Cristo e di conseguenza Madre di Dio. Non c’è dignità più alta a cui una creatura possa essere sollevata. Il Vangelo dice che le generazioni la proclameranno beata e voi state cercando di disprezzarla e metterla in basso. Il vostro spirito non è lo spirito del Vangelo o della Bibbia che proclamate come fondamento della religione cristiana”.
♦ Il discorso del ragazzo creò profonda impressione e sua madre gridava con dolore:
– Oh mio Dio! Temo che questo mio figlio un giorno si unirà alla religione cattolica, la religione dei papi!

♦ Passò non molto tempo. Dopo aver fatto uno studio serio sul protestantesimo e sul cattolicesimo, il ragazzo trovò quest’ultimo essere la vera religione; l’abbracciò e divenne uno dei suoi apostoli più ardenti. Un po’ di tempo dopo la sua conversione, incontrò sua sorella sposata che lo rimproverò con molta indignazione:
♦ – Tu non sai quanto amo i miei figli. Se qualcuno di loro volesse diventare cattolico, preferirei passare il suo cuore con un pugnale anziché permettergli di abbracciare la religione dei papi!

La rabbia di questa donna e il suo carattere erano furiosi come quelli di S. Paolo prima della sua conversione. Tuttavia, lei cambiò strada, proprio come fece San Paolo sulla strada per Damasco.

♦ Successe che uno dei suoi figli si ammalò pericolosamente e i dottori non diedero speranza di guarigione. Suo fratello si avvicinò a lei e le parlò affettuosamente, dicendo:
– Mia cara sorella, naturalmente tu desideri che il tuo bambino guarisca. Molto bene, allora fa’ quello che ti chiedo. Seguimi, preghiamo una “Ave Maria” e promettiamo a Dio che, se tuo figlio riprenderà salute, tu studierai seriamente la dottrina cattolica. E se arrivassi alla conclusione che il cattolicesimo è l’unica vera religione, lo abbraccerai qualunque siano i sacrifici da fare.”
Sua sorella era un po’ riluttante all’inizio, ma come siccome desiderava la guarigione del figlio, accettò la proposta di suo fratello e recitò la “Ave Maria” insieme a lui.
Il giorno dopo suo figlio fu completamente guarito. La madre rispettò la sua promessa e studiò la dottrina cattolica. Dopo una lunga preparazione ricevette il battesimo insieme a tutta la sua famiglia, ringraziando suo fratello per essere stato un apostolo per lei.

Questa storia è stata raccontata durante un sermone dato dal Rev. Padre Tuckwell.
– Fratelli, – continuò – il ragazzo che divenne cattolico e convertì sua sorella al cattolicesimo dedicò tutta la sua vita al servizio di Dio. Lui è il sacerdote che vi sta parlando ora! Quello che sono lo devo alla Madonna.
Anche voi, miei cari fratelli, dedicatevi anche alla Madonna e non lasciate mai passare un giorno senza dire la bella preghiera dell’Ave Maria’ e il suo Rosario. Chiedete a Lei di illuminare le menti dei protestanti che sono separati dalla vera Chiesa di Cristo fondata sulla roccia (Pietro) contro la quali le porte dell’Inferno non vinceranno mai. Continuate a pregare il Rosario ogni giorno. (fonte: dal web).

Comunicare le belle e buone notizie che portano pace, fraternità, unità, superando le varie diversità che tendono continuamente a dividerci, comprese quelle di religione. – Ricordiamo Santa Teresa di Calcutta che, pur ammirata per l’immenso bene che faceva all’umanità ferita, si sentì chiedere un giorno, con una punta di critica, da un giornalista protestante: “Perché nominate così spesso Maria, la Madonna?”. E Madre Teresa con un sorriso dolcissimo rispose semplicemente: “Ma Lei ci donato Gesù!”. La risposta lasciò il giornalista piuttosto freddo; ma qualche mese dopo, dall’altra parte del mondo, scrisse a Madre Teresa: “Avete ragione: Maria ci ha dato Gesù e merita tutto il nostro onore e amore”. – La storia presentata oggi con ricchezza di particolari, è una piccola autobiografia di un protestante diventato cattolico e poi sacerdote grazie alla dolcissima preghiera dell’Ave Maria. – Preghiamo spesso l’ Ave Maria!

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