Fede e dintorni

LA PREGHIERA DI UNA COMUNITÀ ECUMENICA DI SUORE

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

La preghiera di una comunità ecumenica di suore.

– Nel cuore delle montagne svizzere vive una comunità di suore riformate che ha realizzato il sussidio per l’Ottavario di preghiera per l’unità dei cristiani. Si potrebbe definirla “l’avventura ecumenica della comunità di Grandchamp” in Svizzera.
– Un luogo di preghiera, di vita comunitaria e di accoglienza, dove vivono 38 religiose di tradizione riformata provenienti da diversi Paesi di mondo.
– Il tema scelto per il 2021, «Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto», è ispirato dal capitolo 15 del Vangelo di Giovanni. Un testo che viene letto spesso in questa comunità, che vive la sua vita basata prima di tutto sulla preghiera, radicata in Cristo.
– La comunità ha concepito questa settimana di preghiera come se fosse un ritiro spirituale organizzato giorno dopo giorno, sottolineando che è necessario innanzitutto far silenzio per ascoltare Cristo, per sentire la chiamata di Dio.
– Il risultato finale (il sussidio usato in questa settimana, è stato frutto di un lavoro collettivo concluso alla fine del 2019 con la partecipazione della comunità monastica e delle due commissioni.
– L’esperienza di pregare in silenzio, ascoltando tutti la stessa Parola, ha rivelato alle suore che tutti possiamo essere molto uniti, in comunione con i nostri fratelli e sorelle. – In questo periodo di pandemia la comunità sta facendo anche l’esperienza della quarantena, dato che dieci suore sono state contagiate. Ognuna di esse vive rinchiusa nella sua stanza senza partecipare  alla preghiera  in comune, che viene trasmessa su Internet ed è sempre molto seguita. 

Una Comunità tra le montagne.
♦ Una grande casa affacciata sul lago di Neuchâtel, a ridosso del massiccio del Giura svizzero, circondata dal verde.
Un luogo di preghiera, di vita comunitaria e di accoglienza, dove vivono 38 religiose di tradizione riformata provenienti da diversi Paesi di mondo.
Un ambiente ideale nel quale queste suore hanno potuto, per diversi mesi, approfondire la loro riflessione al fine di preparare il materiale liturgico e di meditazione utilizzato quest’anno per la tradizionale Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.
♦ Una missione affidata alla Comunità di Grandchamp nel 2018 dalla Commissione internazionale del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani e dalla Commissione Fede e costituzione del Consiglio ecumenico delle Chiese (Wcc), il cui direttore, il reverendo Odair Pedroso Mateus, conosce da anni il monastero.
«Percependo l’urgenza di insegnare alle persone come ritrovare il tempo di meditare, la Comunità ha ritenuto proficuo condividere, anche con gli ospiti che accoglie, la ricchezza della spiritualità e della liturgia», spiega a «L’Osservatore Romano» la superiora di Grandchamp, madre Anne-Emmanuelle Guy.

Il tema della Settimana 2021.
♦ Il tema scelto per il 2021, «Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto», è ispirato dal capitolo 15 del Vangelo di Giovanni. «Si tratta di un testo che leggiamo spesso nella nostra comunità, che rispecchia la nostra vita basata prima sulla preghiera, radicata in Cristo», spiega la religiosa svizzera, che è entrata a Grand-champ nel 1982 dopo aver studiato teologia all’università di Neuchâtel.
«Avevamo pensato anche al testo delle Beatitudini che ci è caro e che leggiamo tutti i giorni a mezzogiorno, ma il brano del Vangelo di Giovanni ci permette di tracciare ancora più ampiamente il percorso della vita interiore verso l’esterno.
♦ È tutta la comunità che ha scelto insieme il testo e il percorso che abbiamo desiderato proporre». Il risultato finale, usato in questa settimana, è stato frutto di un lavoro collettivo concluso alla fine del 2019 con la partecipazione della comunità monastica e delle due commissioni.

Tra ritiro, lockdown e quarantena.
♦ «Abbiamo concepito questa settimana di preghiera come se fosse un ritiro spirituale organizzato giorno dopo giorno, sottolineando che è necessario innanzitutto far silenzio per ascoltare Cristo, per sentire la chiamata di Dio… Essendo in silenzio, ascoltando tutti la stessa Parola, scopriamo che siamo molto uniti, in comunione con i nostri fratelli e sorelle…
♦ Lasciarsi trasformare dalla Parola di Dio è un lungo cammino personale che richiede anche di relazionarsi con gli altri. Solo così si è in grado di accogliere coloro che sono diversi da noi stessi. In questa accoglienza vediamo se siamo veramente radicati in Cristo».

Parlando di ospitalità, la superiora sottolinea che la pandemia ha costretto la comunità a rinunciare a questa tradizione, che costituisce uno dei pilastri della vita delle religiose. «Durante il lockdown, Grand-champ è diventato un vero monastero di clausura, non c’era più nessuno che entrava, pregava o consumava il pasto con noi.
Ora viviamo addirittura l’esperienza della quarantena, dato che dieci suore sono state contagiate. Ognuna di noi vive rinchiusa nella sua stanza e non possiamo più partecipare insieme alla preghiera comune, trasmessa su Internet e sempre molto seguita».
(fonte: cf L’Osservatore Romano, 20 gennaio 2021).

Preghiere per ogni giorno estratte dal sussidio (18-25 gennaio)

Giorno 1: Chiamati da Dio: “Non siete voi che avete scelto me, ma io ho scelto voi” (Gv 15, 16a)
Gesù Cristo, Tu ci cerchi, Tu desideri offrirci la tua amicizia e condurci alla pienezza di vita. Donaci la fiducia di rispondere alla tua chiamata, affinché possiamo essere trasformati e divenire testimoni della tua tenerezza per il mondo. Amen.

Giorno 2: Maturare interiormente: “Rimanete uniti a me, e io rimarrò unito a voi” (Gv 15, 4a)
Santo Spirito, fa’ che possiamo accogliere Cristo nei nostri cuori, e custodirlo come un segreto d’amore. Nutri la nostra preghiera, illumina la nostra comprensione delle Scritture, opera in noi affinché i frutti dei tuoi doni possano a poco a poco crescere. Amen.

Giorno 3: Formare un solo corpo: “Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi” (Gv 15, 12b)
Dio nostro Padre, Tu ci riveli il tuo amore mediante Cristo e mediante i nostri fratelli e le nostre sorelle. Apri i nostri cuori perché possiamo accoglierci gli uni gli altri con le nostre differenze e vivere nel perdono. Donaci di vivere uniti in un solo corpo, affinché venga alla luce il dono che ciascuno di noi è. Fa’ che tutti noi possiamo essere un riflesso del Cristo vivente. Amen.

Giorno 4: Pregare insieme: “Io non vi chiamo più schiavi […]. Vi ho chiamati amici” (Gv 15, 15)
Signore Gesù, la tua intera vita è stata preghiera, armonia perfetta con il Padre. Mediante il tuo Spirito, insegnaci a pregare secondo la tua volontà di amore. Possano i fedeli di tutto il mondo unirsi nell’intercessione e nella lode e venga il tuo Regno di amore. Amen.

Giorno 5: Lasciarsi trasformare dalla Parola: “Voi siete già liberati grazie alla parola che vi ho annunziato” (Gv 15, 3)
Sia Tu benedetto o Dio nostro Padre, per il dono della tua parola nella Sacra Scrittura e per la sua potenza trasformante. Aiutaci a scegliere sempre la vita e guidaci, con il tuo Santo Spirito, verso la felicità che Tu vuoi condividere con noi. Amen.

Giorno 6: Accogliere gli altri: “Vi ho destinati a portare molto frutto, un frutto duraturo” (Gv 15, 16b)
Cristo Gesù, desideriamo accogliere senza riserve i fratelli e le sorelle che sono con noi. Tu sai quante volte ci sentiamo senza risorse di fronte alle loro sofferenze. Eppure, Tu sei sempre lì, prima di noi, e li hai già accolti nella tua compassione. Parla loro mediante le nostre parole, sostienili mediante le nostre azioni, e fa’ che la tua benedizione scenda su tutti noi. Amen.

Giorno 7: Crescere in unità: “Io sono la vite. Voi siete i tralci” (Gv 15, 5a)
Santo Spirito, fuoco vivificatore e soffio gentile, vieni e dimora in noi. Rinnova in noi la passione per l’unità così che possiamo vivere nella consapevolezza del legame che ci unisce in te. Fa’ che tutti coloro che si sono rivestiti di Cristo con il loro battesimo siano uniti e portino insieme testimonianza alla speranza che li sostiene. Amen.

Giorno 8: Riconciliarsi con l’intera creazione: “Perché la mia gioia sia anche vostra, e la vostra gioia sia perfetta” (Gv 15,11).
O Dio tre volte Santo, ti ringraziamo per averci creato e amato. Ti ringraziamo per la tua presenza in noi e nel creato; fa’ che possiamo guardare al mondo come Tu lo guardi, con amore. Nella speranza di questo sguardo, fa’ che possiamo adoperarci per un mondo migliore, dove fioriscano la pace e la giustizia, a gloria del tuo Nome. Amen

Nel cuore delle montagne svizzere vive una comunità di suore riformate che ha realizzato il sussidio per l’Ottavario di preghiera per l’unità dei cristiani. – Si potrebbe definirla “l’avventura ecumenica della comunità di Grandchamp” in Svizzera.- Un luogo di preghiera, di vita comunitaria e di accoglienza, dove vivono 38 religiose di tradizione riformata provenienti da diversi Paesi di mondo. – L’esperienza di pregare in silenzio, ascoltando tutti la stessa Parola, ha rivelato alle suore che tutti possiamo essere molto uniti, in comunione con i nostri fratelli e sorelle.- In questo periodo di pandemia, soprattutto durante il lockdown la comunità, di solito accogliente e ospitale, è diventata un vero monastero di clausura, non c’era più nessuno che entrava, pregava o consumava il pasto insieme ad essa. Ed ora sta facendo anche l’esperienza della quarantena, dato che dieci suore sono state contagiate.

Condividi l'articolo