Fede e dintorni

La storia di “Tu scendi dalle stelle”.

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

La storia di “Tu scendi dalle stelle”.

La celebre canzoncina natalizia di S. Alfonso fece esclamare Giuseppe Verdi: “Natale non sarebbe Natale senza questa bella pastorale!”. Eppure fino agli anni ’60 del secolo scorso veniva attribuita ad autore anonimo, anche nelle trasmissioni radiotv più qualificate. C’è voluta la caparbietà di uno storico redentorista, P. Oreste Gregorio, ad ottenere pubblicamente la “revisione”, portando documenti ineccepibili. E così dalla trasmissione “La storia di Tu scendi dalle stelle” della nota rubrica “Sorella Radio” degli Anni ’60 la canzoncina viene universalmente riconosciuta e attribuita a S. Alfonso Maria de Liguori (1696-1787), santo dalla personalità spirituale e culturale poliedrica; “un gigante”, come fu chiamato. – Un “piccolo furto” d’autore arricchisce il fascino della storia.

Così racconta il redentorista P. Celestino Berruti (1804-1872), in “Lo spirito di S. Alfonso M. de’ Liguori, Cap. 32/4)”, Prato 1896.
♦ Missione di Nola 1754, vicino Napoli.
– Curioso deve dirsi il conoscimento soprannaturale che Padre Alfonso ebbe in missione riguardo ad un sotterfugio di D. Michele Zambadelli, presso cui abitava coi suoi compagni.
Il santo compose colà la sua canzone sul Bambin Gesù, che incomincia “Tu scendi dalle stelle”.
♦ D. Michele lo pregò, appena l’ebbe terminata, che gliela facesse copiare. Ma Alfonso rifiutò dicendo che non poteva permettergli ciò, finché non si fosse stampata.
Giunta l’ora della predica, Alfonso andò alla chiesa, lasciando il suo scritto nella stanza.
D. Michele confidentemente se lo prese per copiare la canzoncina, e fattane una copia, se la pose in saccoccia.
Ora Padre Alfonso in quella sera appunto cantò la detta canzoncina al popolo, perché correva il tempo del Natale di Gesù Cristo e il sacerdote don Michele stava nel coro ad ascoltare.
Quando all’improvviso il santo, dimenticandosi alcuni versetti di detta sua canzoncina, disse al chierico, che l’assisteva: “Chiamate subito D. Michele Zambadelli”, il quale sta nel coro, e tiene in saccoccia lo scritto della mia canzoncina; ditegli che me la porti, per poterla proseguire”.
Arrossì D. Michele a questa intimazione; ma poiché osservò che il santo essendosi sovvenuto proseguiva la canzoncina, non vi andò; e neppure ardiva di presentarsi a lui la sera in casa.
♥ Ma il santo lo mandò a chiamare, e gli disse per scherzo di voler fare con lui un contraddittorio per il furto fattogli della canzoncina.
Leggi l’originale.

La storia di “Tu scendi dalle stelle” da “Sorella Radio” Anni ’60 – Audio mp3 6,4 MB (dur. 6,55).

Leggi l’interessante studio di Gaetano Valente su tropeamagazine.it/
“S. Alfonso, Mons. Felice de Paù e la nenia natalizia Tu scendi dalle stelle”

 

Il mistero del Natale cantato da S. Alfonso in “Tu scendi dalle stelle” visto dal pittore sacerdote redentorista P. Giovanni Di Maio (1927-2017).

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