Fede e dintorni

Occhi e cuore per fare il bene

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Occhi e cuore per fare il bene.

– Fare il bene ci aiuta a vivere bene. – La quinta preghiera eucaristica della messa ci offre parole che possono dare un senso alla nostra vita, a volte priva di giusti stimoli: “Signore, donaci occhi per vedere le necessità e le sofferenze dei fratelli; infondi in noi la luce della tua parola per confortare gli affaticati e gli oppressi: fa’ che ci impegniamo lealmente al servizio dei poveri e dei sofferenti. La tua Chiesa sia testimonianza viva di verità e di libertà, di giustizia e di pace”.
– Tante persone vivono cercando una ragione per cui vivere: e se non la trovano cadono in depressione. Fare il bene, in qualunque situazione ci si trovi, ci aiuta a vivere, facendoci scoprire continuamente perché vivere.
– Basta stare attenti e non cedere alla banalità vissuta come stile di vita. E ci accorgeremo che la colpa di tante nuove povertà è dei nostri occhi e dei nostri cuori che portiamo ostinatamente chiusi. . Il giusto rispetto per la distribuzione dei vaccini oggi è segno anche di amore.

Un benzinaio di occasione.
♦ Una volta, una coppia di sposi stava facendo un lungo viaggio in macchina. Era di notte.
Alle tre del mattino, una delle gomme della macchina si forò. L’uomo guidò lentamente, fino a raggiungere una stazione di servizio.
♦ Quando entrarono nella stazione di servizio, videro un uomo accanto alla pompa di benzina. L’autista fermò la macchina e gli chiese se poteva cambiare la gomma.
“Sì. – rispose l’uomo – Ma mi presti gli strumenti?”
“Perché no? – disse l’autista. E gli porse il cric (o martinetto idraulico) e la chiave a stella.
♦ Mentre quell’uomo stava facendo il cambio di gomma, gli sposi videro che la caffetteria dall’altro lato della strada apriva le porte.
Allora la coppia andò a prendere un caffè. E mentre lo stavano bevendo, raccontavamo al cameriere il fatto, e la fortuna di aver trovato un addetto al servizio in quell’ora notturna.
Il cameriere disse: “Quel signore non è il benzinaio. Egli stava aspettando che noi aprissimo per venire a prendere una tazza di caffè “.
  E la coppia ritornò dal “benzinaio”; voleva assolutamente pagarlo, ma l’uomo non accettò. “Io ho di che vivere. – disse – Ora potete andare e fare buon viaggio con Dio“.

Durante la nostra vita, le opportunità di rendere un servizio al nostro prossimo si presentano in molti modi. E se la coppia non fosse andata a prendere il caffè, non avrebbe scoperto che l’uomo non era il benzinaio.

Maria Santissima ha trascorso la sua vita a servire: in casa come madre e sposa, poi i vicini e i parenti, e quindi, anche, insieme alle altre donne, accompagnando il Figlio e gli Apostoli per per la loro strada.
♥ Madre del bell’amore, prega per noi!

(Fonte: Historinhas do Padre Queiroz, redentorista brasiliano).

Fare il bene, in qualunque situazione ci si trovi, aiuta a vivere, facendoci scoprire continuamente perché vivere. Basta stare attenti e non cedere alla banalità vissuta come stile di vita e ci accorgeremo che la colpa di tante nuove povertà è dei nostri occhi e e del nostro cuore che portiamo ostinatamente chiusi. – Oggi rispettare l’ordinata distribuzione dei vaccini è segno di concreto amore per l’altro.

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