Marina Yacth Club, Viale Raf Vallone, Porto di Tropea alle ore 12:00
Quasi tre quarti dei voti. Con questi numeri Carmine Abate conquista la terza edizione del “Premio Letterario Nazionale Tropea – Una Regione per Leggere”. Carmine Abate si dice felice di essere profeta in patria e afferma: «È la mia gente ed ero curioso di sapere se quello che scrivo, l’immagine che offro della Calabria, viene condiviso o no». Il verdetto è stato chiarissimo: “Gli anni veloci” ha raggiunto il cuore del pubblico calabrese. «Sono felicissimo – ha proseguito Carmine Abate – perché significa che quello che racconto della Calabria è condiviso e accettato». «Cerco sempre di non nascondere i problemi della mia terra – ha concluso Abate – ma ne evidenzio anche gli aspetti positivi».
“Ringrazio Maria Grazia Teramo – ha aggiunto Francesco La Torre, “padre” dell’iniziativa – che ha dato se stessa per questo progetto e che proseguirà, quasi certamente, con nuovi laboratori dedicati agli immigrati anche durante i mesi invernali. A Cristian Saturno, presidente dell’associazione “Tropea Blues”, va un ringraziamento speciale per averci accolto nella programmazione del festival e per aver condiviso il nostro intento”.
Dal 3 giugno l’obbligo di autosegnalarsi ma non più di fare la quarantena Resta fermo il divieto di ingresso e spostamento alle persone sottoposte alla misura dell’isolamento domiciliare per provvedimento dell’Autorità Sanitaria risultate positive al SARS-CoV-2/COVID-19 Cessano di avere effetto tutte le misure limitative relative agli spostamenti interregionali. Le persone che arriveranno in Calabria, anche […]