Fede e dintorni

Si fa monaca in abito da sposa

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Si fa monaca in abito da sposa.

La novizia Carmen D’Agostino, 27 anni, nel giorno della sua vestizione, avvenuta nella Concattedrale di Barletta, ha scelto di farsi accompagnare all’altare dal papà in abito da sposa per testimoniare il desiderio di donarsi completamente a Cristo.
Ciò è previsto dal rituale, ma l’impatto che il video ha avuto sulla opinione pubblica è stato sorprendente: ha stupito il fatto di promettersi e donarsi totalmente a Cristo come sposa.
Ma la vestizione è solo l’inizio solenne di un cammino ancora lungo, fino alla totale donazione di sé con la professione dei voti religiosi. Il nuovo nome ormai è suor Maria Vittoria della Croce, perché vorrà configurarsi totalmente allo Sposo, Cristo crocifisso.

Barletta, 27 aprile 2018. – Nel giorno della sua vestizione nella Concattedrale di Barletta, la novizia Carmen D’Agostino, 27 anni, ha scelto di farsi accompagnare all’altare dal papà in abito da sposa. Il successo del video ha stupito prima di tutto chi l’ha messo in rete.
♦ In effetti è stata grandissima l’emozione che ha accompagnato le immagini della vestizione di Carmen D’Agostino, 27 anni, lucana, che lo scorso 27 aprile nella Concattedrale di Barletta, alla presenza dell’arcivescovo diocesano Leonardo D’Ascenzo, ha iniziato il noviziato canonico presso il monastero benedettino di San Ruggero.
♦ A colpire e commuovere è stato soprattutto il fatto che la giovane si sia presentata in chiesa al braccio di suo padre e vestita da sposa, a testimoniare il desiderio di donarsi completamente a Cristo, il suo sposo.
«Nessuno poteva immaginare che quel rito potesse divenire fonte di emozione, di riflessione e di preghiera da divenire parlante e significativo sul piano del senso più profondo della vita – ha spiegato Riccardo Losappio, direttore dell’Ufficio di comunicazioni sociali della diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie. E ciò fin dall’ingresso di Carmen in chiesa, vestita da sposa, accompagnata dal padre, attorniata tra i banchi da familiari, amici, fedeli accorsi per l’occasione».
La vestizione rappresenta per Carmen D’Agostino o meglio per suor Maria Vittoria della Croce, il suo nome da religiosa, il primo atto solenne di un cammino ancora lungo. Il 27 aprile è infatti iniziato il noviziato al termine del quale potrà emettere i primi voti, poi rinnovati fino alla professione perpetua.
Un itinerario da percorrere nella gioia, come testimonia l’abito indossato per l’ingresso in chiesa, una gioia, perché segno dell’amore, che permette di superare anche le prove e le sofferenze più dure. «Per essere sposa di Gesù, bisogna che somigli a Gesù, e Gesù è tutto sanguinante, coronato di spine»,  scrive santa Teresa di Lisieux.

(fonte: Avvenire.it, 7 maggio 2018).

Barletta, 27 aprile 2018. – Nel giorno della sua vestizione nella Concattedrale di Barletta, la novizia Carmen D’Agostino, 27 anni, ha scelto di farsi accompagnare all’altare dal padre in abito da sposa. Ma la vestizione è solo l’inizio solenne di un cammino ancora lungo, fino alla totale donazione di sé con la professione dei voti religiosi. Il nuovo nome ormai è suor Maria Vittoria della Croce e il scopo è configurarsi totalmente a Cristo crocifisso.

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