Fede e dintorni

Anche gli atleti pregano

Tutto il mondo ormai si è abituato a guardare gli atleti fare segni religiosi nelle loro performances sportive. Osteggiati all’inizio per non offendere la diversità delle religioni, oggi sono pacificamente accolte e regolamentate. Alcuni fanno il segno della croce, altri, invece, inginocchiati, alzano le braccia e gli occhi al cielo indicando qualcuno o chiedendo aiuto. Difficile dire se siano gesti di vera fede o semplici abitudini portafortuna. – Ma le preghiere ci sono e gli atleti le dicono. Tanti, dopo un successo, ringraziano il cielo. – Rimane un esempio la preghiera di un campione di pallavolo rimasto paralizzato per un incidente in allenamento. Una terribile vicenda cui seppe reagire con la forza della fede.