Tra i doni dello Spirito c’è quello di sperimentare la sua presenza di “consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo; nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto” (sequenza). – Una presenza che lo Spirito può assicurare attraverso “altre presenze” che per noi costituiscono dolci segnali di richiamo. Non tutti li percepiscono. Accogliere il segnale può far bene, a patto di guardare cosa indica il segnale ed evitare il rischio di fermarsi di guardare il dito che indica la luna e non la luna stessa, secondo il noto proverbio. Dio vuole salvezza e la felicità di tutti…. E tutto concorre al bene di coloro che amano Dio (San Paolo ai Romani 8,28).