Fede e dintorni

Assunzione: il pensiero alla patria celeste

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Assunzione: il pensiero alla patria celeste.

“Al cielo, al cielo, al ciel! Andrò a vederla un dì!”
– Con questo canto i fedeli cattolici esprimono la nostalgia del cielo nel giorno dell’Assunzione della Madonna che si celebra oggi 15 agosto.
– La solennità dell’Assunzione della beata Vergine Maria, Madre di Dio e Signore nostro Gesù Cristo, consiste in questo: Maria, completato il corso della sua vita terrena, fu assunta anima e corpo nella gloria celeste.
– Questa verità di fede, ricevuta dalla tradizione della Chiesa, fu solennemente definita dal papa Pio XII. In Oriente è celebrata come “dormizione” della Madonna.

♦ L’Immacolata Vergine, preservata immune da ogni colpa originale, finito il corso della sua vita, fu assunta alla celeste gloria in anima e corpo e dal Signore esaltata quale regina dell’universo, perché fosse più pienamente conforme al Figlio suo, Signore dei dominanti e vincitore del peccato e della morte’. (Conc. Vat. II, ‘Lumen gentium’, 59).
L’Assunta è primizia della Chiesa celeste e segno di consolazione e di sicura speranza per la chiesa pellegrina.
♦ La ‘dormitio Virginis’ e l’assunzione, in Oriente e in Occidente, sono fra le più antiche feste mariane.
Questa antica testimonianza liturgica fu esplicitata e solennemente proclamata con la definizione dogmatica di Pio XII nel 1950.

Il Dottore della Chiesa san Giovanni Damasceno (676 ca.- 749) scrive:

  • «Era conveniente che colei che nel parto aveva conservato integra la sua verginità conservasse integro da corruzione il suo corpo dopo la morte.
  • Era conveniente che colei che aveva portato nel seno il Creatore fatto bambino abitasse nella dimora divina.
  • Era conveniente che la Sposa di Dio entrasse nella casa celeste.
  • Era conveniente che colei che aveva visto il proprio figlio sulla Croce, ricevendo nel corpo il dolore che le era stato risparmiato nel parto, lo contemplasse seduto alla destra del Padre.
  • Era conveniente che la Madre di Dio possedesse ciò che le era dovuto a motivo di suo figlio e che fosse onorata da tutte le creature quale Madre e schiava di Dio».

♦ La Madre di Dio, che era stata risparmiata dalla corruzione del peccato originale, fu risparmiata dalla corruzione del suo corpo immacolato, Colei che aveva ospitato il Verbo doveva entrare nel Regno dei Cieli con il suo corpo glorioso.

♦ Il dogma cattolico è stato proclamato da Pio XII il 1º novembre 1950, Anno Santo, con la Costituzione apostolica Munificentissimus Deus: «Perciò, se alcuno, che Dio non voglia, osasse negare o porre in dubbio volontariamente ciò che da Noi è stato definito, sappia che è venuto meno alla fede divina e cattolica».

  La Vergine Assunta è primizia della Chiesa celeste e segno di consolazione e di sicura speranza per la chiesa pellegrina. Questo perché l’Assunzione di Maria è un’anticipazione della resurrezione della carne, che per tutti gli altri uomini avverrà soltanto alla fine dei tempi, con il Giudizio universale.
  Oggi, quindi, mentre siamo immersi nello splendore del sole di ferragosto, liberiamo la nostra nostalgia del cielo: “Al cielo, al cielo, al ciel! Andrò a vederla un dì!”

Oggi, 15 agosto, solennità di Maria SS. assunta in cielo. – L’Immacolata Vergine, preservata immune da ogni colpa originale, finito il corso della sua vita, fu assunta alla celeste gloria in anima e corpo e dal Signore esaltata quale regina dell’universo, perché fosse più pienamente conforme al Figlio suo, Signore dei dominanti e vincitore del peccato e della morte’. – Mentre siamo immersi nello splendore e nel caldo del sole di ferragosto, liberiamo la nostra nostalgia del cielo e cantiamo di cuore: “Al cielo, al cielo, al ciel! Andrò a vederla un dì!”

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