Fede e dintorni

Domenica della Santissima Trinità 2021

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Domenica della Santissima Trinità 2021.

– Oggi celebriamo il mistero della Trinità. Un solo Dio in tre distinte Persone: Padre e Figlio e Spirito Santo.
– Dio è comunione perfetta di amore tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. E noi siamo immersi nel mistero di questo amore trinitario.
– Nel Battesimo siamo stati introdotti nella comunione trinitaria, mediante la nascita alla vita di figli di Dio. È un grande dono che nessuno ci può più togliere.
– E questo dono, Vangelo di vita eterna, dev’essere annunciato a ogni uomo. – Ce lo comanda Gesù: egli che è la verità dell’uomo, ha ricevuto dal Padre ogni potere in cielo e in terra, perché ha fatto la volontà del Padre fino alla morte aprendo così per ogni uomo la via verso la pienezza della vita. – L’universalità della missione risiede nello speciale rapporto che Gesù risorto ha con ogni uomo che viene a questo mondo.

Dal Vangelo di questa domenica (Mt 28,16-20).
♦ In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono.
♦ Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

La consegna amorosa di Cristo ai suoi discepoli.
Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. (Mt 28,19).
Una missione universale che risiede nello speciale rapporto che Gesù risorto ha con ogni uomo che viene a questo mondo. Le caratteristiche di questa missione:
♦ la forza che l’anima è lo Spirito Santo che da Gesù risorto viene promesso e trasmesso ai discepoli, come principio della vita nuova, che deve essere annunciata e comunicata a ogni uomo;
♦ il contenuto della missione è la sequela di Cristo, l’obbedienza al Vangelo, l’osservanza dei comandi di Gesù, l’adesione battesimale alla vita del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, il distacco dalla vita incredula, implorando e accogliendo la remissione dei peccati;
♦ la speranza che sostiene i missionari nelle fatiche e nelle difficoltà è la certezza che Gesù è sempre con loro sino alla fine del mondo

La Trinità: mistero dell’Amore pieno.
Non riusciamo a capire perché Dio si sia tanto interessato di noi: più di quanto, forse, noi ci interessiamo a noi stessi. Proprio mentre eravamo peccatori, il Padre ha mandato il suo Figlio per offrirci la vita nuova nello Spirito. Liberamente.
Per amore. “Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito”. Cristo non si impone. Non costringe ad accettarlo. Si consegna alla nostra decisione. È questa la vertigine della vita umana.
Noi possiamo passare accanto al Signore Gesù che muore e risorge, senza degnarlo di uno sguardo. E, tuttavia, non possiamo impedire che egli esista come il Dio fatto uomo che perdona e salva. “Chi non crede è già stato condannato”.
Ma se ci apriamo al suo Amore… Allora Cristo si rivela come colui che ha suscitato in noi tutte le attese più radicali. E colma a dismisura queste attese. È la redenzione. È la grazia. È lo Spirito che abita in noi e ci conforma al Signore Gesù. La vita nuova, che ci viene donata, apparirà in tutta la sua gloria oltre il tempo. Inizia qui, ed è la “vita eterna”.

Quante brutte idee abbiamo di Dio!
♦ Credere nel Dio-Amore è un’autentica sfida per l’uomo, che quotidianamente si trova ad affrontare malattie, pandemia, disastri, violenze di ogni tipo…
♦ Un Dio che lascia morire di fame i bambini, che non ferma la pandemia del coronavirus, non ferma le guerre e neppure una cabina di funivia che crolla col suo carico di persone vive, che fa ammalare di cancro una giovane madre… Un Dio che non risolve i tanti problemi degli uomini, e li lascia annegare nel mare di difficoltà della nostra contemporaneità.
♦ Un Dio da temere, non da amare. Un Dio incomprensibile.
♦ Anche chi crede di non credere si fa un’idea di Dio, a volte orribile; e perciò decide di non credere. Meglio sperare che non ci sia nessuno, piuttosto che ci sia un Dio “assetato” di sangue.

Quando cambiamo l’idea che abbiamo di Dio? La più difficile conversione da compiere è proprio quella che ci fa passare dal Dio piccino che ci portiamo nel cuore al Dio grandioso che ci rivela la Bibbia.
E non basta essere cattolici devoti per credere nel vero Dio. Bisogna accogliere il Dio che Gesù ci ha rivelato. Perché noi rischiamo di credere nel Dio che ci siamo fatti a nostro uso e consumo.

Per la preghiera.
Gloria al Padre, che ci ha creati; Gloria al Figlio che ci ha redenti; Gloria allo Spirito Santo che ci santifica e ci guida all’eternità.
O Padre clementissimo, ti ringraziamo per averci resi tuoi figli adottivi con il Battesimo. Fa’ che, uniti al tuo Figlio, ci riconosciamo tutti fratelli, camminando nella carità.
O Trinità divina, Padre, Figlio e Spirito Santo, presente e operante nella Chiesa e nella profondità della mia anima, io ti adoro, ti ringrazio, ti amo!
Maria, madre della Chiesa e madre mia, che vivi alla presenza della divina Trinità, insegnami a vivere, per mezzo della liturgia, in intima comunione con le tre divine Persone, affinché tutta lamia vita sia un «gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo». Amen.

Unità e Trinità di Dio è il mistero centrale della fede e della vita cristiana. Nell’unico Dio noi adoriamo tre persone, ma non come una addizione (1+1+1 =3), ma come una comunione d’amore (1x1x 1 = 1). – Perciò, una famiglia, che vive unita nell’amore, diventa l’icona più visibile del grande Mistero della Santissima Trinità. – «Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo». – Un Dio innamorato degli uomini: il Padre coinvolto profondamente nella storia dei suoi figli, il Figlio che nel sacrificio della sulla croce ci rende la dignità di figli e lo Spirito Santo che ci guida verso l’eternità!

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