Attualità

I “Kalavria”, la musica che unisce

Concerto è di elevata qualità

Lo storico gruppo etno pop calabrese “Kalavria” a Parghelia in concerto venerdi 9 agosto

Kalavria in concerto venerdì 9 agosto 2013 alle ore 22:00 a Parghelia in Piazza Ruffa - foto Edoardo Lio
Kalavria in concerto venerdì 9 agosto 2013 alle ore 22:00 a Parghelia in Piazza Ruffa – foto Edoardo Lio

Dal 1975 Kalavria è un ponte immaginario tra passato e futuro, tra musica tradizionale e nuovi suoni per coinvolgere, per emozionare, in suggestioni musicali.
La maggior visibilità si ha nel 1996, quando partecipano all’Accademia della Canzone di Sanremo classificandosi al 3 posto ex- aequo con il brano “Lia Liuzza” in visione su RAI UNO nazionale.
Prosegue nel tempo il lavoro di ricerca musicale e compositiva, intanto il gruppo viene notato da Eugenio Bennato che lo coinvolge in alcuni progetti etnici nazionali.
L’uscita del primo disco è l’inizio di una nuova dimensione proiettata verso il mondo, con i suoni etno-pop. L’album “Vinni mi Kantu” esce a marzo del 2009 e dopo un mese entra nella Top Album Mondadori per le vendite digitali ed a maggio conquista la vetta, scalzando dal primo posto artisti del calibro di Eros Ramazzotti, lasciandosi alle spalle band come Police, Franco Battiato, Noemi, costituendo un record per un gruppo emergente. Conquista la testa delle classifiche anche su “Sorrisi e Canzoni shopping”, “Donna Moderna Music Corner” e “Messaggerie Digitali”. Grande anche l’evidenza del 12° posto su “Superclassifica Show” del settimanale “Sorrisi & Canzoni Tv”.
Di loro si interessa la tv digitale “Match Music”, che li inserisce nel programma “Territorio Match Music”, proponendoli in dimensione live insieme ai Lost, Sugarfree, J Ax, Irene Fornaciari. Il loro exploit interessa anche i canali Sky e Rete Italia, dedicandogli servizi e reportages.
Nel 2012 in visione su rai due nel programma televisivo “Terre meravigliose” come eccellenza calabrese.
Il nuovo disco,in uscita nazionale, dal titolo CINKU vuole essere un messaggio di unione tra il cielo e la terra, un messaggio attraverso l’arte della musica, per restituire nuovamente dignità alla figura del Calabrese. Quel Calabrese con la “C” maiuscola che prende le distanze da un’economia sempre più globalizzata, che cancella le identità dei popoli, opponendosi a quelle logiche che vorrebbero ridurre il Sud Italia a una terra improduttiva, priva di Talenti. In questo senso può essere visto come rivolta dell’arte e della cultura che crea sviluppo, ripartendo da calabresi virtuosi, ma poco conosciuti, che già avevano dato un forte input alla cultura ottocentesca come i poeti Mastro Bruno Pelaggi e l’Abate Antonio Martino. Il progetto diventa un viaggio itinerante nella cultura e nella storia; nasce dalla profonda convinzione che lo sviluppo del territorio calabrese debba passare necessariamente dal recupero e dalla riappropriazione dei propri valori culturali espressi nelle molteplici forme artistiche possibili (dalla musica ai prodotti tipici, passando dall’artigianato e i diversi talenti intellettuali). Solo riscoprendo le nostre eccellenze, infatti potremmo portare nuovamente la Calabria agli antichi fasti della Magna Grecia. Il concerto è di elevata qualità e diamo un ampio spazio alla musica tradizionale attraverso l’utilizzo degli strumenti più antichi quali la lira calabrese, il tamburello, la chitarra battente, la fisarmonica, l’organetto la ciarameddha. Il gruppo Kalavria, forte della propria ricerca artistico-musicale, interpreterà fedelmente sul palco il rinnovato bisogno di essenzialità e tradizionalità delle melodie etnico-popolari.

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Salvatore Libertino
Fotoreporter, editore e proprietario della testata Tropeaedintorni.it, è giornalista pubblicista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria nell'elenco pubblicisti.