Pigro, demodé, vegano ma non troppo (un paradosso per un calabrese), il suo massimo sforzo fisico è la digitazione sulla tastiera del computer e lo spoglio di un libro giallo. Eppure Luca Fazio svolge bene il suo lavoro da cronista di nera, lo fa con passione e dedizione, a patto che i tempi restino quelli letargici di Elpìde. Un’accelerazione nella sua vita sarebbe devastante.
Ma il delitto perpetrato nel cimitero della cittadina sconvolge questo ordine sonnecchiante, costringendo Luca a interessarsi alla soluzione del caso, suo malgrado.
“Ho racchiuso in questa cornice l’essenza del valore artistico e culturale di questa cittadina” Il napitino Pasquale Airoldi dedica a Tropea un’opera orafa realizzata in occasione del “Tropea Cipolla Party” “Affascinato da sempre dall’arte orafa, in occasione del “Tropea cipolla party”, ho voluto realizzare questo pendente che per me la rappresenta”. Inizia così una nota […]
“Alle dieci città finaliste dico brave” “Il mio sentimento di profonda gratitudine a tutti quelli che si sono uniti nella condivisione di un’idea” Tanta l’amarezza prodotta dall’esclusione del Progetto di Tropea dalle dieci finaliste nella selezione della città “Capitale Italiana della Cultura 2022”. A presentare i loro dossiers alla giuria, in audizione pubblica, saranno, infatti: […]