Dalla commedia del 1595 di William Shakespeare intitolata “Sogno di una notte di mezza estate” prende il nome il nuovo progetto teatrale dell’Istituto di Istruzione Supriore di Tropea, diretto dalla professoressa Beatrice Lento. Il progetto, approvato dalla Direzione Scolastica Regionale, verrà finanziato con i fondi destinati alle aree a rischio dal Ministero dell’Istruzione (Art. 9 del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro – Comparto Scuola). Un nutrito gruppo di operatori scolastici seguirà il progetto. Centinaia saranno invece gli studenti dell’istituto direttamente e indirettamente coinvolti nei lavori per la rappresentazione teatrale. L’Agesci locale darà una mano per l’allestimento del palcoscenico, l’associazione “Tropea Musica” del presidente Scrugli supporterà gli effetti musicali anche con artisti in scena mentre spetterà all’Associazione Turistica “Pro loco Tropea” supportarne la dimensione della pubblicizzazione anche attraverso il suo nuovo sito web. La commedia verrà messa in scena nel periodo estivo. La trama ruota attorno ad alcune vicende che si intrecciano coinvolgendo due coppie di nobili innamorati, un gruppo di personaggi inconsapevolmente comici e, sullo sfondo, altre figure appartenenti al mondo della fiaba. L’attività teatrale, attraverso il lavoro di gruppo, l’apprendimento cognitivo, la peer education, la personalizzazione e la ricerca, servirà non soltanto ad affinare le capacità gestuali ed espressive degli allievi, ma concorrerà soprattutto a favorire il successo scolastico degli studenti. Un’attività trasversale come il teatro, infatti, può recuperare i giovani a rischio, indirizzandoli alla cultura e alla socialità, rendendoli protagonisti nella preparazione dell’attività stessa o sulla scena. Può portarli inoltre alla scoperta del mondo dell’arte e all’amore per lo studio. La scuola come punto di riferimento pomeridiano, in un territorio che offre ai ragazzi come luogo di attività ricreative unicamente la piazza, finalizzerà il lavoro educativo a favorire l’integrazione ed a prevenire la dispersione scolastica.
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