Fede e dintorni

La tenerezza dell’amore, la crudeltà della guerra

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

La tenerezza dell’amore,
la crudeltà della guerra.

– Ucraina. Una bellissima storia d’amore ha visto protagonisti Valeria Karpilenko e Andriy, sposatisi nei sotterranei dell’Azovstal di Mariupol, la fortezza dell’acciaieria bombardata pesantemente e senza sosta. Un matrimonio durato tre giorni.
– Il 5 maggio i due, entrambi soldati, si sono sposati; poi lui è rimasto ucciso in uno scontro armato. La giovane vedova ha affidato il racconto del suo sogno a Instagram.
– Le Forze Armate Ucraine il 12 maggio 2022 hanno diffuso alcune foto dello straordinario evento: “Valeria e Andy si sono sposati il 5 maggio a “Azovstal”, sotto esplosioni e bombardamenti. Ma dopo tre giorni l’uomo è stato ucciso nei combattimenti”.
– Questa storia si è diffusa sul web con una rapidità e una densità da record. – La storia e le foto rimbalzano di sito in sito, e l’emozione resta forte.

Una storia d’amore nella guerra in Ucraina: una delle tante storie.
♦ A Mariupol, nella sua totale distruzione, la bella storia di amore dei soldati Valeria ed Andrj: si sposano, ma il marito rimane ucciso dopo tre giorni di matrimonio. Un matrimonio durato tre giorni, tra due combattenti rinchiusi nei sotterranei di Avozstal: avevano deciso di coronare il loro sogno, nonostante la guerra.
♦ Sono tante le storie dell’Avostal, l’acciaieria dove la resistenza di soldati ucraini e del battaglione Azov continua, nonostante gli incessanti bombardamenti. Soldati rinchiusi sottoterra negli infiniti tunnel sotto agli impianti.
La storia di due soldati, Valeria ed Andrj, sposi il 5 maggio: tre giorni dopo dopo Andrj è rimasto ucciso durante un assalto russo all’acciaieria, un matrimonio durato solo 3 giorni, raccontato dalle foto e dai post sui social dagli stessi sposini.
♦  Hanno coronato il loro sogno d’amore nei sotterranei dell’acciaieria Azovstal di Mariupol. Valeria Karpilenko, chiamata Nava, e Andriy detto ‘Barba’, entrambi combattenti ucraini.
Si sono sposati lo scorso 5 maggio, mentre le truppe russe continuavano a bombardare l’impianto, senza tregua. Ma lui, Andriy, è morto tre giorni dopo, rimasto ucciso nell’assalto dei soldati di Mosca.
♦ Valeria ha così deciso di raccontare la sua storia su Instagram: una testimonianza riportata anche sull’account Facebook della Guardia Nazionale dell’Ucraina.

Valeria, sposa e vedova ad Azovstal.
“Sei stato mio marito per tre giorni. Sarai il mio amore per l’eternità.
Mio caro, Andriy, premuroso, coraggioso… sei stato e sei il migliore.
Siamo riusciti a sposarci, siamo riusciti a essere felici, ma non siamo riusciti a stare insieme.
Ti amerò per sempre, mio eroe”.

Una dichiarazione d’amore eterno che Valeria ha affidato ai social network, nel ricordo del suo ‘Barba’. Nell’inferno che circonda l’acciaieria Azovstal, accerchiata ormai da settimane, Nava e Andriy avevano voluto comunque celebrare il forte legame che li univa.
Al matrimonio si sono scambiati due fedi improvvisate, realizzate con della carta stagnola, alla presenza degli altri difensori dell’acciaieria.
 Nelle immagini postate su Instagram i due sposi, entrambi nell’uniforme militare, si tengono stretti davanti all’obiettivo, sorridono e mostrano le loro fedi. Valeria ha promesso a suo marito che uscirà dall’assedio e continuerà a vivere, per loro due.
Nelle foto Valeria appare con gli occhi e i capelli scuri, Andriy fa un sorriso triste, quasi premonitore.

Dalla Bibbia: Forte come la morte è l’amore (Cantico dei Cantici 2, 8 e ss)
 “Mettimi come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l’amore,
tenace come gli inferi è la passione:
le sue vampe sono vampe di fuoco,una fiamma del Signore!
Le grandi acque non possono spegnere l’amore
né i fiumi travolgerlo”.

(fonte: vario web).

Due combattenti ucraini hanno coronato il loro sogno d’amore, sposandosi nei sotterranei dell’acciaieria Azovstal di Mariupol. Valeria Karpilenko, chiamata Nava, e Andriy detto ‘Barba’. Si sono sposati lo scorso 5 maggio, mentre le truppe russe continuavano a bombardare l’impianto, senza tregua. Ma Andriy, è morto tre giorni dopo, rimasto ucciso in un assalto dei soldati di Mosca. – “Siamo riusciti a sposarci, siamo riusciti a essere felici, ma non siamo riusciti a stare insieme. Ti amerò per sempre, mio eroe” ha scritto Valeria.

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