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Orgoglio e diritti gay sfilano per le vie di Tropea
Alla fine il gran giorno è arrivato e Tropea ha saputo accoglierlo come da tradizione: ospitalità, tolleranza, maturità.
Si parlava da settimane di questo evento, guardato da molti con curiosità e da pochi (ne siamo convinti) con preoccupazione.
Il carrozzone ha sfilato per le vie della città d’Ercole in maniera composta, pacifica, sobria, senza mettere in mostra provocazioni che avrebbero concimato il terreno dei denigratori, e coinvolgendo anche molti scettici che hanno contribuito a formare un arcobaleno festante e gioioso.
Le provocazioni, in verità, ci sono state, ma sono rimaste al palo, battute da una lezione di civiltà dei partecipanti e dei tropeani.
Non era una gara, ma possiamo dire che il Pride tropeano ha vinto e Tropea, ancora una volta, ha contribuito da protagonista a questa vittoria della civiltà.
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