Nel contesto delle celebrazioni per la 18° Giornata Mondiale del Malato, il Vescovo della Diocesi Mons. Luigi Renzo ha presieduto una solenne Eucarestia nella Casa di Riposo Villaggio Don Mottola a Tropea.
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Ecco le ragioni di una scelta
Ecco i motivi della scelta della candidatura del già sindaco di Tropea Gaetano Vallone. Li ha esposti in una nota articolata il consigliere provinciale del Pdl, Giovanni Macrì. A tal proposito, il politico ha voluto riportare una fotografia della situazione interna alla cittadina nel 1993, anno in cui Gaetano Vallone ne assunse le redini, essendo eletto primo cittadino
Repice parla ai nostri lettori
Con la video candidatura del professor De Luca, poi ritirata in occasione dell’incontro organizzato dall’Atos, avevamo aperto un nuovo filone per l’informazione in città. Oggi, grazie a questo nuovo video, i nostri lettori avranno l’opportunità di ascoltare e vedere, in anteprima, uno dei candidati a sindaco del Comune di Tropea che parla ai nostri microfoni e davanti alla nostra telecamera. Adolfo Repice parla a tutti i cittadini e di certo al suo video ne seguiranno altri. Tutti i protagonisti della campagna elettorale potranno infatti recarsi presso la redazione del giornale e concordare un appuntamento per registrare un video comizio.
Il Segretario dell’UDC di Tropea scrive
In riferimento alle notizie di stampa secondo le quali l’UDC di Tropea avrebbe già stipulato degli accordi con alcune forze politiche e movimenti locali in vista delle prossime elezioni comunali, per una corretta informazione intendo precisare che, allo stato, nessuna determinazione al riguardo è stata assunta.
Chi è contro Vallone è fuori dal Pdl
Chi è contro Vallone è fuori dal Pdl. Questo, in sintesi, è quanto è emerso nell’incontro tenutosi nella sede del Pdl a Vibo Valentia e che ha visto tra i partecipanti i coordinatori provinciali Valerio Grillo e Francesco Bevilacqua, il coordinatore cittadino di Tropea Giuseppe Lonetti e il consigliere provinciale e componente della direzione regionale Giovanni Macrì.
Crescono i consensi per Repice
L’ex vicesindaco Sandro Cortese plaude alla candidatura di Repice Si allargano i consensi verso la candidatura a sindaco di Adolfo Repice già sostenuto ufficialmente dai Socialisti di Giorgio Centro, dall’Udc, dai movimenti che rappresentano i Verdi, gli Autonomisti Calabresi Liberi, i giovani di PubblicaMente.
Repice vs Vallone
Lo scorso febbraio avevamo inaugurato la sezione sondaggi con questo quesito: “Chi voterai alle prossime consultazioni elettorali? Chi vorresti come sindaco di Tropea tra Adolfo Repice e Gaetano Vallone?”. Vi riproponiamo lo stesso quesito, facendo ripartire il sondaggio da dove era rimasto. Rispondi al nostro sondaggio*! [poll id=”3″] *Il presente sondaggio non è garantito al […]
Un calabrese in Honduras
E’ proprio vero: il mondo è sempre più piccolo. E’ da pochi giorni che il mondo infinito di internet registra una nuova presenza di un blogger, per noi tropeani, di particolare interesse.
Adolfo Repice: “Mi candido”
È ufficiale la sua volontà di concorrere alla carica di Sindaco di Tropea. Nello scorso weekend era giunto in città, dopo l’incoraggiamento del comitato “PubblicaMente”, per confrontarsi con i vari gruppi politici. Pare che gli attestati di vicinanza siano stati decisivi per la scelta di Repice, il quale afferma: ‹‹Decido di sciogliere le riserve perché ho capito che le condizioni per potermi candidare ci sono, è inutile indugiare ancora››.
Oggi lo scioglimento della riserva
Slitta di qualche giorno lo scioglimento della riserva che Adolfo Repice aveva preannunciato per ieri mattina, dopo aver analizzato l’esito degli incontri avuti nel pomeriggio di domenica con i rappresentanti della parte del Pd che fa riferimento ad Antonio Euticchio, dei Socialisti di Giorgio Centro, dei Verdi rappresentati da Pasquale Scordo e dell’Udc
Il manifesto di PubblicaMente
Alternativi. Così si definiscono i membri di PubbicaMente, il comitato costituitosi qualche mese fa a Tropea in vista delle elezioni comunali. Questo è stato il loro slogan sin dall’inzio, cioè di essere alternativi “a teoremi concepiti nell’ottica di creare o consolidare veri e propri micro e macrosistemi di potere”, a contrapposizioni, ostilità, divisioni, disgregazioni, “che sono la proiezione di una società ammalata, incapace di guardare al futuro” e “di individuare e valorizzare risorse proprie”. E’ con queste parole che si apre un manifesto affisso ieri lungo le strade della cittadina tirrenica, con il quale il comitato inizia a comunicare con la popolazione che ancora non ne conosce i principi e, probabilmente, per preparare gli iscritti a quella che sarà limminente scelta di campo. Prendendo inoltre le distanze da coloro che alimentano una stratificazione sub-culturale “per mezzo di clientele, proteggono gli amici, minacciano, emarginano, tentano di zittire, di delegittimare”, i giovani di PubblicaMente pensano “che sia il momento di mettere a disposizione degli altri e della città la passione per il dialogo, per l’ascolto, per il senso critico”
Tropea su street view di Google
Tropea, Parghelia e Capo Vaticano sbarcano sul servizio “Street View” di Google. Questa particolare funzione consente agli utenti che utilizzano Google Maps di visualizzare anche fotografie panoramiche a livello stradale a 360° in senso orizzontale e 290° in senso verticale. “Street View” è stato lanciato da Google nel maggio del 2007 per consentire agli utenti di esplorare il mondo tramite le immagini. Sono tutte immagini raccolte dalla società del noto motore di ricerca associando l’uso di macchine fotografiche e apparecchi speciali a sofisticati dispositivi GPS. Dopo l’acquisizione, le immagini vengono unite per creare una visualizzazione panoramica. Nel rispetto delle norme sulla privacy targhe e volti sono stati offuscati prima di essere caricati sui server
Censore incontra i cittadini di Tropea
Il consigliere regionale del Pd, Brunello Censore, ha incontrato, domenica scorsa, in un partecipato incontro gli iscritti del circolo di Tropea. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, Michelangelo Mirabello, Giuseppe Mazzitelli, Antonio Euticchio, Peppino Romano, Saverio Simonelli, Gerardo Barone Adesi, Carmela Seva e Dina Ruffa. Dagli interventi è emersa la volontà di riunificare le varie sensibilità esistenti all’interno del Partito democratico per combattere, insieme, «l’avversario politico rappresentato dalle forze che si rifanno al berlusconismo ed all’antimeridionalismo di Bossi». Censore ha spiegato come si è delineato il suo mandato elettorale dal momento dell’elezione fino ad oggi. «Non voglio fare nessun consuntivo in quanto il mio lavoro non è assolutamente finito – ha affermato- ma voglio parlare di un work in progress, sempre supportato dall’apporto di tanti giovani che hanno costituito una specie di laboratorio territoriale efficace e produttivo».
La bisaccia del pellegrino
Febbraio 2010, seconda settimana: 7-13 febbraio
1. Vangelo della domenica – «Sulla tua parola getterò le reti».
2. Aspetti della vita – La correzione può fare molto, ma l’incoraggiamento fa di più.
3. Un insegnamento di S. Alfonso de Liguori – Nelle infermità
4. La settimana con la liturgia (8-13 febbraio 2010)
5. Saggezza calabrese – Dio nei proverbi calabresi
Prove tecniche di candidature
L’ipotesi di candidatura a sindaco di Tropea dell’on. Angela Napoli non è abbandonata, anzi, alla luce delle dichiarazioni del coordinatore cittadino del PDL, Giuseppe Lonetti, secondo cui Gaetano Vallone non è il candidato del partito, è maggiormente in piedi perché l’onorevole potrebbe sentirsi più libera nella sua decisione di candidarsi che, ricordiamo, aveva rimesso alle indicazioni del suo partito.
Il manifesto di PubblicaMente
Pronti a fare una scelta di campo Un gruppo nuovo e “Alternativo”
Contributo alla storia locale
Nell’archivio di Stato di Catanzaro c’è un fondo con nutrito carteggio circa il ritorno di alcuni ordini religiosi nei rispettivi conventi, da cui erano stati allontanati. In questa lettera l’autore riferisce che a Tropea si è recato il vescovo di Nicotera per esaminare se far ritornare i PP. Riformati nel loro convento dell’Annunziata, il quale era occupato dai Redentoristi. E conseguentemente doveva anche esaminare se far ritornare i Redentoristi nel collegio degli espulsi Gesuiti. Ma l’Università [il Comune], fondandosi su un precedente documento del Marchese di Fuscaldo, vorrebbe realizzare nel Collegio dei Gesuiti un monastero per Donzelle. Tutti sono in attesa delle decisioni del Re.
PD – Circolo di Tropea
Nella tarda serata del 3.2.2010 si è conclusa la prima riunione, convocata dal coordinatore Sandro D’Agostino, del circolo del PD di Tropea.
Il coordinamento si è trovato d’accordo nel ritenere aperta una nuova pagina del PD tropeano, all’insegna della ritrovata unità in vista delle prossime consultazioni elettorali regionali e comunali.
Rinnovamento e discontinuità le parole d’ordine per prepararsi ad affrontare le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale della città di Tropea.
La priorità è quella di andare verso scelte condivise con i numerosi iscritti, tant’è che nei prossimi giorni verrà resa nota la data in cui il coordinamento deciderà di incontrare i propri simpatizzanti per confrontarsi con tutte le sensibilità di cui il partito si compone.
Non vero l’assunto di Lonetti
In riferimento alla nota stampa diramata dal neo coordinatore cittadino del Pdl tropeano, arch. Giuseppe Lonetti, si rendono obbligatorie alcune considerazioni:
Effettivamente la lista che sto curando, assieme a numerosi amici di primo piano del Pdl, sarà una lista civica anche se il 100% dei candidati appartiene all’area di centro-destra.
Giochi aperti per formare le liste
Giochi ancora tutti aperti sui tavoli delle formazioni politiche e dei nuovi movimenti formatisi in vista delle elezioni per il rinnovo del consiglio
comunale. E’ soprattutto all’interno del Pd che si registrano le maggiori difficoltà nell’individuazione di un candidato sindaco in grado di coagulare il
maggior numero di consensi non solo tra la popolazione ma anche all’interno degli iscritti al partito dove permangono divisioni per la perdurante grave
frattura creatasi fra l’ex sindaco Antonio Euticchio, gli esponenti del suo stesso partito, che sedevano sui banchi dell’opposizione durante la sua
amministrazione, e i consiglieri di maggioranza che lo hanno sfiduciato determinando di fatto le sue forzate dimissioni.