Fede e dintorni

Pentecoste, 50 giorni: il dono dello Spirito

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Pentecoste, 50 giorni: il dono dello Spirito.

– Sono passati 50 giorni dalla risurrezione di Gesù: “Lo Spirito del Signore ha riempito l’universo, egli che tutto unisce, conosce ogni linguaggio. Alleluia”.
– La liturgia ci invita a vivere la solennità odierna con tutta la gioia e lo stupore che provarono gli apostoli con Maria, nel Cenacolo, mentre lo Spirito Santo scendeva su di loro.
– Anche per noi e per la Chiesa intera si rinnova il prodigio della Pentecoste, perché ritroviamo coraggio ed entusiasmo nel testimoniare nel mondo le meraviglie del Signore, il suo Amore che ricrea, il suo Spirito che dà la vita.
– “Manda il tuo Spirito, Signore a rinnovare la terra!” E nella preghiera ricordiamo: Dio onnipotente ed eterno, che hai racchiuso la celebrazione della Pasqua nel tempo sacro dei cinquanta giorni, rinnova il prodigio della Pentecoste: fa’ che i popoli dispersi si raccolgano insieme e le diverse lingue si uniscano a proclamare la gloria del tuo nome. Amen.

Dal Vangelo della solennità (Gv 14,15-16.23-26)
♦ In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre.
♦ Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».

Nel suo discorso di commiato Gesù ai discepoli rattristati comunica che se lo amano, osservano i comandamenti del suo amore.
Egli, nostro avvocato, intercede per noi presso il Padre e ci dona un altro Consolatore, lo Spirito Santo – Spirito di Verità e di Amore – perché rimanga con noi per sempre per guidarci ed ammaestrarci.
Osservando la parola di Gesù, che è la Parola del Padre, diventiamo dimora della SS.ma Trinità: e ci viene donato lo Spirito Santo, che ci apre alla conoscenza di tutta la verità.

Gridare il vangelo con la vita nello Spirito di santità.
Oggi bisogna non mancare l’appuntamento con la grazia! Oggi lo Spirito di Dio si offre a noi per rinnovarci. Nei tempi difficili che viviamo,egli viene a insegnarci ogni cosa e a ricordarci tutto ciò che Gesù ci ha detto, perché possiamo vivere fino in fondo il Vangelo.
Infatti, non abbiamo ricevuto uno Spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma abbiamo ricevuto lo Spirito che ci rende figli adottivi, che ci dà audacia,parresìa e tenerezza per gridare il Vangelo con la nostra vita!
Quale fu il primo dono dello Spirito Santo agli Apostoli? Quello di parlare un linguaggio che tutti potevano comprendere, così da annunciare a tutti le grandi opere di Dio.
E se chiedessimo anche noi la capacità di raccontare le meraviglie di Dio con un linguaggio che la gente capisce?
Così si diffonderà la gioia del Vangelo! Vieni, Spirito Santo!
(fr. Antoine-Emmanuel, Frat. Monast. di Gerusalemme, Firenze)

La Sequenza di Pentecoste: aprirsi all’azione dello Spirito.

Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza,
nulla è nell’uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sórdido,
bagna ciò che è árido,
sana ciò che sánguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.

Dona ai tuoi fedeli,
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna

Preghiera finale
Ti benediciamo, Padre santo, per il dono del tuo Spirito che sempre rinnova la faccia della terra. Trasforma i nostri cuori e fa’ di noi creature nuove per essere accolti nel tuo Regno.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

Sono passati 50 giorni dalla risurrezione di Gesù: “Lo Spirito del Signore ha riempito l’universo, egli che tutto unisce, conosce ogni linguaggio. Alleluia”. – La liturgia ci invita a vivere la solennità odierna con tutta la gioia e lo stupore che provarono gli apostoli con Maria, nel Cenacolo, mentre lo Spirito Santo scendeva su di loro. – Anche per noi e per la Chiesa intera si rinnova il prodigio della Pentecoste, perché ritroviamo coraggio ed entusiasmo nel testimoniare nel mondo le meraviglie del Signore, il suo Amore che ricrea, il suo Spirito che dà la vita. – In questo momento storico il mondo ha tanto bisogno dello Spirito, per curare le ferite della lunga pandemia del coronavirus e della “crudele e sacrilega guerra” in corso tra Russia e Ucraina.

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