Adolfo Repice esprime tutta la sua contrarietà all’introduzione della tassa di soggiorno e chiama cittadini e albergatori a raccolta per manifestare contro questa scelta durante il Consiglio comunale di domani. «Nessuna speculazione politica -ha dichiarato durante una conferenza stampa – , ma tutto questo è intollerabile, invito tutti a partecipare numerosi alla seduta di domani e chiedere al presidente di essere ascoltati affinché tutti i consiglieri presenti si rendano conto della situazione e si mobilitino per non far istituire questo provvedimento».
A Briatico, dopo le dimissioni in blocco di quattro consiglieri di minoranza, anche la maggioranza mostra i muscoli, compatta e stretta attorno al sindaco Francesco Prestia. Non accettano assolutamente le accuse mosse dalla minoranza e, anzi, promettono di sottoporsi al giudizio dei cittadini in un incontro pubblico per tirare le somme di questo primo anno di amministrazione. Prestia, anzi, in un passaggio del suo breve commento alla vicenda, definisce le motivazioni della minoranza soltanto fandonie.
Non mi sono mai impegnato direttamente in politica.
Ma la situazione creatasi a Parghelia dopo le elezioni amministrative del 2009 e alcuni eventi nuovi rispetto al passato, come la “sfida” lanciata dai nuovi volti presenti nella lista civica contro “il vecchio modo di fare politica”, non mi hanno lasciato indifferente, anzi mi hanno intrigato e, per un certo verso, affascinato, a tal punto da farmi prendere la decisione di “scendere in campo” – come si usa dire – anch’io, nei modi e con gli strumenti a me più congeniali: così, ho cominciato a mettere per iscritto le mie analisi e le mie riflessioni sul nuovo scenario politico pargheliese. Per amore, e solo per amore, verso la mia terra d’origine. C’è un’altra ragione, però.