Con la precisione di un orologio svizzero puntualmente ogni estate si ripresenta in determinate ore della giornata il problema delle buste,di rifiuti vari, oltre che di schiume e di liquami che galleggiano sulle acque della costa degli dei. Allarmati gli amministratori dei Comuni interessati si sono incontrati a palazzo S. Anna per affrontare la questione e decidere insieme gl’interventi d’attivare.
Baracche 26, 28 e 30, questi i numeri assegnati a tre delle 30 baracche di prigionieri. Si tratta di baracche “speciali”, destinate a sacerdoti e religiosi che, per diversi motivi (opposizione ai programmi di eutanasia, partecipazione alla resistenza…), i nazisti hanno imprigionato, accanto agli altri, nel famigerato campo di concentramento. 1.034 di loro vi hanno trovato la morte.
Oltre dieci minuti di standing ovation sono stati il giusto tributo per l’oratorio sacro “Francesco Servo di Dio”, proposto al pubblico dal maestro Vincenzo Laganà.
Come ha scritto lo stesso vescovo mons. Luigi Renzo nella prefazione all’opera dedicata alla vita del venerabile don Francesco Mottola, ci si trova di fronte a un «dono alla comunità di Tropea e alla diocesi tutta, a ricordo dei 110 anni dalla nascita del servo di Dio e come auspicio atteso per poterlo presto venerare come beato».