Fede e dintorni

La tradizione del sacerdote novello sul cavallo bianco

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano Storie belle… per vivere meglio La tradizione del sacerdote novello sul cavallo bianco. – Belle le tradizioni che riportano il passato ricco di significati storici. – Se poi il protagonista della tradizione è già un amabile personaggio del territorio, allora diventa festa. – Don Giuseppe Provenzano è stato […]

Fede e dintorni

Quando una mamma non perdona il figlio assassino

A Torino una madre dichiara pubblicamente che non perdona il figlio che ha commesso con banalità un omicidio: una enorme colpa, sino a che non avrà fatto i conti con l’atto compiuto. Questa madre vuole il riscatto di suo figlio, e questo fa di lei una vera madre. – Se uno uccide, che è la colpa delle colpe, andare in carcere e scontare la colpa è il vero bene che possa ricevere in quel momento. Se qualcuno, padre o madre, si dà da fare perché non vada in prigione, ma resti libero e la faccia franca (e magari ci riesce), non gli fa del bene ma gli fa del male: una madre vedrà continuamente in lui un assassino e mai un figlio.- In questo rifiuto del perdono, la mamma del ventenne Francesco Lo Manto è stata una vera madre.

Fede e dintorni

Quella lampada che accese la luce nel cuore

“Amerai il prossimo tuo come stesso”…. “L’essere umano ha sete di dignità e bisogna accoglierlo con tenerezza, sapendo che siamo tutti degli esseri feriti, vulnerabili e fragili. – Santa Teresa di Calcutta aveva trascorso la prima parte della sua vita religiosa insegnando ai ragazzi nelle scuole dei ricchi. Ma poi il Signore la chiamò e la inviò in una terra, l’India, tra gli abbandonati, per accendevi il fuoco della carità. E lei lo fece con con una tale carica di umanità da sorprendere il mondo intero.

Fede e dintorni

Domenica del Mare 2022

La seconda domenica di luglio, giorno 10, è stata la Domenica del Mare di quest’anno. Un appuntamento importante, viste le condizioni climatiche e ambientali che ci troviamo ad affrontare. “Salvare i mari per salvare la vita!”Il nostro futuro dipende dalla salute del mare. Connesso a tutta la vita e attività sul mare c’è l’Apostolato del Mare, che recentemente ha celebrato il suo Centenario, essendo nato nel 1922.- Recentemente, ai cappellani dei marinai sono state conferite le stesse facoltà dei missionari della misericordia.

Fede e dintorni

Taizé torna dopo la pandemia

Dal 7 al 10 luglio giovani da tutta l’Europa si sono ritrovati a Torino, all’Incontro di Taizé che torna dopo la pandemia. – A Torino, l’Incontro europeo dei giovani guidato dalla Comunità di Taizé con partecipazione di ragazzi e ragazze dall’Italia e da tutta l’Europa, ma anche da Egitto, Indonesia e Stati Uniti. Il messaggio è quello di sempre: preghiera, contemplazione, accoglienza, amicizia, solidarietà in questo mondo ferito dalle guerre e dai vari razzismi.

Fede e dintorni

La domenica del Buon Samaritano

Chi è il mio prossimo? Noi oggi vogliamo pensare a tutti gli immigrati e i rifugiati che arrivano da noi in cerca di un futuro per loro e le loro famiglie. Vogliamo pensare alle tante vittime delle guerre e della violenza razzista e dell’odio religioso. Vogliamo pensare a quanti dovranno vivere più poveri di affetto, perché hanno avuto ucciso un loro caro. Vogliamo pensare ai tanti anziani e ammalati abbandonati negli ospizi dai loro eredi, che nelle case ereditate ora vivono una nuova famiglia con cani e gatti. – Chi è il mio prossimo? Signore, donaci occhi per vedere veramente la sofferenza degli altri.

Fede e dintorni

Scoprire che Gesù in casa

Non bisogna aver paura dei problemi che scaturiscono dal vivere insieme in famiglia. Tutti noi che siamo nati alla vita siamo coscienti che ciò è stato possibile perché i nostri genitori hanno dimostrato amore e sacrificio per noi. Oggi non si pensa più che è proprio l’unità dei membri della famiglia a garantire il superamento delle problematicità della vita: meno egoismo e più comunione. E Gesù è dentro la nostra casa: col suo aiuto la famiglia ritrova nuova vita.

Fede e dintorni

Il bene calunniato e rifiutato trova sempre accoglienza

Ha addolorato l’opinione pubblica mondiale la notizia che le Missionarie della Carità di Santa Teresa di Calcutta abbiano dovuto lasciare il Nicaragua insieme ad altre Ong, scacciate dal governo di Daniel Ortega. – Ma il bene calunniato e rifiutato è accolto altrove, in Costa Rica, con gioia, come rivela la bella reazione riportata su Facebook da Eco Católico, il 6 luglio 2022.

Fede e dintorni

Musica Rave per Cristo

L’evento Rave 4 Christ pensato e realizzato dal dinamico Don Michele Madonna, già dj come professione e ora parroco di Santa Maria in Montesanto a Napoli, è messo in onda anche sulla Radio Vaticana. – Il benvenuto è per tutti, soprattutto per i giovani: “Benvenuti al canale YouTube di Rave 4 Christ, l’evento di Musica Dance Cristiana a Napoli per i giovani! – Un incontro con Cristo, che ha “sconvolto” le vite di molti dei presenti e che ora li chiama a portare la gioia della sua conoscenza ad altri coetanei.

Fede e dintorni

Il giorno di Santa Domenica

Oggi è la festa di Santa Domenica, la giovane vergine e martire, figlia di Doroteo ed Arsenia, nata nel 287 e martirizzata il 6 luglio 303. – Il suo culto è legato al territorio tra Tropea e Ricadi dove sopravvive nell’affetto e nella devozione dei fedeli. Una magnifica tela che mostra la Santa con i leoni (e con sembianze umane) sta nella chiesa Santuario di San Francesco di Paola in Tropea, ed è stata restaurata di recente.

Fede e dintorni

La fede e le opere

La fede è un dono che si riceve, ma anche una virtù che spinge ad operare il bene. Due poli che sono perennemente in dialogo: più si opera il bene e più si cresce nella fede.- La vita di molti “credenti” rischia di restare sterile, perché la loro “fede” non passa ad operare.

Fede e dintorni

Argentina, Beati i martiri del Zenta

Beati i martiri del Zenta. – L’argentino Pedro Ortiz de Zárate e il sardo Giovanni Antonio Solinas sono i due missionari barbaramente uccisi dagli indios il 27 ottobre 1683. La cerimonia di beatificazione è avvenuta in Argentina, a San Ramón de la Nueva Orán a Salta, celebrata dal prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi Marcello Semeraro in rappresentanza del Papa: Nei martiri celebriamo la primavera della Chiesa.

Fede e dintorni

Andate. Annunciate. Guarite.

Gesù vuole associare a sé, nel compimento della missione, altri discepoli. Non vuole persone in cerca di un nome o della fama, ma missionari che si distinguano per preghiera, mitezza, povertà. Non devono, infatti, portare sé stessi ma l’annuncio del perdono e della pace. – Gesù ci chiama, come i primi discepoli, a portare a tutti il suo messaggio di salvezza. La sua «buona notizia» deve risuonare ovunque e a noi è data la responsabilità di partecipare alla missione di Gesù che continua nella storia, seguendo la la logica della sua Croce.

Fede e dintorni

Suor Luisa, martire della solidarietà

La uccisione, avvenuta ad Haiti, di Suor Luisa Dell’Orto, italiana del Lecchese. appare una chiara testimonianza del dono totale di sé. – Piccola sorella del Vangelo di Charles De Foucauld, Suor Luisa è stata uccisa sabato 25 giugno a Port-au-Prince, capitale di Haiti dove operava da 20 anni. – «Ha fatto della sua vita un dono per gli altri fino al martirio» – ha detto Papa Francesco. – La sua consorella Maddalena Boschetti, anche lei in Haiti da numerosi anni, confida: “Ricorderò sempre Luisa, sarà sempre al mio fianco come amica, come semplice piccola sorella… è stata grande esempio per tutti”.

Fede e dintorni

Redentoristi, il Santuario del Beato Sarnelli

Oggi 30 giugno, festa del Beato Sarnelli, avverrà l’erezione del SANTUARIO DIOCESANO dedicato a lui, con sede nella chiesa della Ss.ma Trinità in Ciorani, che ormai è diventata la chiesa del Beato Gennaro Sarnelli. – E’ un dono e riconoscimento fatto dal nostro Arcivescovo, Mons. Andrea Bellandi al Beato che fu un testimone coraggioso della fede e un eroico operatore sociale quale nella Napoli del XVIII secolo.Oggi si vive la festa in rendimento di grazie al Signore, con la consapevolezza che questo dono diventa responsabilità, diventando come il Beato autentici testimoni dell’abbondante Redenzione del Signore.

Fede e dintorni

I Santi Pietro e Paolo su moneta da due euro

Il 1° giugno 2017 il Vaticano con una nuova moneta da due euro ha ricordato i santi martiri Pietro e Paolo in occasione del 1950° anniversario del loro martirio. Un evento bello non solo per gli appassionati numismatici, ma anche per i credenti. Così ancora una volta i due grandi Apostoli, simili e diversi nello stesso tempo, resteranno uniti nella memoria dei fedeli, e non soltanto di essi.

Fede e dintorni

Redentoristi Ucraini, martiri e Beati

I quattro Beati Martiri Redentoristi Ucraini: “Esultano in cielo i santi martiri, che hanno seguito le orme di Cristo; per il suo nome hanno versato il sangue e si allietano per sempre nel Signore”. – Il Beato Nicola Carneckyj, vescovo, il Vescovo Basilio Velyckovskyj, il sacerdote P. Zenone Kovalyk e il sacerdote P. Ivan Ziatyk, sono conosciuti come i quattro martiri redentoristi ucraini. – Furono beatificati da Giovanni Paolo II (ora Santo) il 27 giugno 2001 e fanno parte del numero dei 25 martiri della Chiesa greco-cattolica ucraina beatificati in quel giorno.

Fede e dintorni

Tropea ricorda oggi la Madonna del Perpetuo Soccorso

Oggi è la festa della Madonna del Perpetuo Soccorso. La devozione dei cristiani verso di Lei è davvero grande e diffusa. E’ la Madonna missionaria che cerca i suoi figli per svegliare i loro cuori ad accogliere il Vangelo di Gesù. – Dopo due anni di chiusura a causa del Covid-19 la Novena di preparazione e la festa si vivono “in presenza” nei molti santuari redentoristi. Tempo di grazia per tutti, per sperimentare i doni e le benedizioni di Dio attraverso la potente intercessione della Madre. E già San Giovanni Paolo nel visitare il suo santuario in Roma nel 1991 confidò: «Io ringrazio la Madonna del Perpetuo Soccorso, che mi si è mostrata Perpetuo Soccorso in circostanze assai difficili».

Fede e dintorni

Il Signore chiama e attende la nostra risposta

Il Signore chiama tutti noi a seguirlo, ciascuno nel suo stato di vita.
– Seguire Cristo esige una decisione risoluta, come quella del profeta Eliseo che lascia immediatamente tutto per mettersi al servizio di Dio.
– Ma è anche un cammino di libertà, perché sotto l’azione dello Spirito si diventa forti e capaci di prendere su di sé ogni giorno la propria croce, come ha fatto Gesù. – Siamo chiamati a seguire Cristo in ogni stato di vita, come mostra la bella immagine: in senso orario: Beato Don Pino Puglisi, S. Teresa di Calcutta, Don Giuseppe Diana, Don Tonino Bello, Chiara Lubich, S. Gianna T. Molla. Davvero c’è possibilità per tutti, a cominciare dall’interno delle nostre famiglie. – La famiglia è “mistero grande”; è «grembo fecondo di bellezza, di vita e di gioia»; è «scuola di amore, di luce e di speranza per il mondo».