Rocco Repice «Lottava per la libertà di tutti» Così lo ha ricordato Francesco, nipote di Rocco, noto radiocronista
L’intera Calabria, il 25 aprile 2025 ha ricordato tutti i partigiani che persero la vita
Al calabrese Repice, ucciso a Cuneo nel novembre 1944, lo scorso anno Tropea ha intitolato la piazza della stazione.
Francesco Repice, radiocronista RAI, nipote di Rocco,ha riepilogato la storia dello zio , partigiano calabrese che militava nelle Brigate “Giustizia e Libertà” ucciso a Cuneo nel 1944. “Il partigiano fucilato dai fascisti, incarna profondamente il significato del 25 aprile
Rocco come numerosi calabresi, scelse di partire per il Nord Italia,animato dal desiderio di difendere la libertà; intraprese il suo viaggio verso Cuneo per opporsi alla Repubblica Sociale di Salò.
Fu catturato e fucilato il 26 novembre 1944, aveva solo 24 anni” ha detto Francesco Repice, visibilmente commosso.” Mio zio ha ispirato la mia vita”.
L’intera Calabria, il 25 aprile 2025, nell’ottantesimo anniversario della liberazione, ha ricordato tutti i partigiani della regione che persero la vita lontano dalla propria terra per liberare l’Italia dall’oppressione nazifascista.
Il video della cerimonia