Attualità

Il popolo ucraino ha bisogno di non sentirsi solo. Aiutiamolo!

Punti di raccolta degli aiuti: Tropea davanti alle due farmacie Volontari ucraini, in collaborazione con l’associazione ucraina no profit “Victoria” di Gioia Tauro, organizzano, per tutta la giornata di domani martedì 1 marzo, una raccolta di aiuti umanitari In questo momento hanno bisogno di: Medicazioni conclusive, aghi da compressione, bende sia sterili che non sterili […]

Necrologio

Maddalena Lorenzo ha concluso la sua esistenza

Vicini nel dolore, la redazione e gli amici si stringono intorno ai familiari I funerali si svolgeranno a Moncalieri, mercoledì 2 marzo 2022, presso la Chiesa San Vincenzo Ferrari alle ore 14:00 (con posti limitati per la vigente normativa ANTI COVID-19)

Fede e dintorni

Educare all’umanità innanzitutto

Essere umani, la prima cosa – La fondamentale educazione: aiutare i ragazzi a diventare esseri umani. La vera educazione e la vera istruzione non dovranno mai produrre dei mostri educati, degli psicopatici qualificati o degli aguzzini istruiti.- A che cosa deve mirare soprattutto un insegnante e in genere ogni educatore? Principalmente all’umanità.

Fede e dintorni

Correzione fraterna, senza prevaricare

– La guerra scoppiata in Ucraina resterà per sempre una ammonizione per la politica mondiale, invitandola, purtroppo dolorosamente, al rispetto delle condizioni del vivere nella giustizia e nel dialogo le relazioni tra i popoli. La guerra si riveste pertanto, al di là dei morti e distruzioni, del ruolo di ambasciatrice per la pace da promuovere sempre e comunque.
– Correzione fraterna. L’ammonizione del fratello che pecca è una forma sublime di carità e ci fa simili a Cristo che, per salvarci, ha donato tutto sé stesso. – Bisogna perdonare sempre al proprio fratello. Ma questo perdono va dato nella carità, attraverso la correzione fraterna che ha come primo obiettivo non l’umiliazione del peccatore ma la sua riabilitazione. Perciò ognuno deve lasciarsi guidare dalla sensibilità a salvaguardare, con ogni cura, la dignità della persona del fratello che si intende ammonire o correggere. Quindi correzione fraterna, senza prevaricare.

Necrologio

La Torre Domenica si è spenta serenamente

Vicini nel dolore, la redazione e gli amici si stringono intorno ai familiari I funerali si svolgeranno a Tropea, domenica 27 febbraio 2022, presso la Chiesa del Convento dei Frati Minori “La Sanità” alle ore 10:00 (con posti limitati per la vigente normativa ANTI COVID-19). Non sono consentite le condoglianze

Attualità

Solidarietà alla pacifica Ucraina ed al suo coraggioso popolo

Il coraggio di un popolo Solidarietà alla pacifica Ucraina ed al suo coraggioso popolo, vittima di una premeditata aggressione avvenuta in spregio ad ogni regola del diritto internazionale Il potentissimo esercito russo si è scagliato con tutta la sua soverchiante forza contro un pacifico ed indifeso Stato sovrano per dimostrare al mondo libero, con la […]

Fede e dintorni

Chi ha ragione?

Di fronte alla angosciante situazione della guerra in Ucraina, proviamo ad immaginare quanti litigi non risolti sono intorno a noi. E quanti ci hanno avuto come protagonisti. – Forse li abbiamo dimenticati, perché alla fine non erano così importanti. – E il lato doloroso è che hanno lasciato in noi sospetti e divisioni: a volte, presi dalla voglia di avere ragione, abbiamo dimenticato di riconoscere il nostro torto. E’ triste vedere popoli cristiani che si vedono come nemici e pensano alla guerra. Gesù dice ai suoi discepoli di vincere il male col bene, anche se questo richiederà tanto sacrificio.

Fede e dintorni

I tre angeli di Ponte Chiasso

Un giardino, una rete metallica e tre angeli, via di salvezza. Sollevando nottetempo la rete metallica che segnava il confine con la Svizzera permisero a ebrei, perseguitati politici e partigiani di mettersi in salvo e scampare alle deportazioni nei campi di concentramento. Gli angeli sono una giovane madre di famiglia di origini siciliane, Giuseppina Panzica e due militari della Guardia di Finanza, il finanziere Tolis (morto nel campo di Mauthausen il 28 dicembre 1944) e il Maresciallo Boetti, che collaborarono con le organizzazioni anti-fasciste perché i perseguitati fossero fatti espatriare clandestinamente.

Fede e dintorni

Salvezza nel braccio della morte

“Dio vuole salvare tutti?”… O c’è un limite alla sua volontà di salvezza? – Davvero tutti hanno diritto a salvarsi, anche se hanno commesso crimini orrendi? – A queste domande risponde il racconto di oggi, fatto da Dale Recinella, cappellano laico di un carcere della Florida (USA), nel braccio della morte. Da avvocato finanziario di Wall Street passò all’apostolato nelle carceri estreme: ha accompagnato alla morte oltre 18 condannati, e ora gira il mondo per raccontare la sua storia che è diventata anche un libro.

Attualità

L’Associazione sos KORAI in partenariato con la Distilleria Caffo

Un 8 Marzo speciale con “CATERINA” Scopo del Quaderno é quello di divulgare la conoscenza di figure di donne che si sono espresse nella città di Tropea, nel suo comprensorio e in tutta la Calabria, con qualche possibile eccezione riservata a figure femminili di particolare fascino I Quaderni dell’8 Marzo sono una delle iniziative promosse, […]

Fede e dintorni

La sofferenza che genera fede

La sofferenza e la morte dei genitori per tumore ha lasciato una eredità spirituale altissima. – E’ la testimonianza di Sara Capobianchi che ha perso entrambi i genitori (Fausto e Fiorella) a causa di tumori. Nella sofferenza la sua famiglia ha ritrovato Dio, da cui non si sono sentiti mai abbandonati. “L’eredità più bella e preziosa che mamma e papà mi hanno lasciato è la fede”. Prima che mio padre morisse di tumore gli ho chiesto: “Papà, tu credi alla vita eterna?”; “Sì, io ci credo”. La morte non ha l’ultima parola, perché Cristo l’ha sconfitta donandoci la vita eterna. Accettando di unirsi alla sofferenza di Cristo, questi genitori hanno lasciato una viva testimonianza di Fede e di Amore ai loro figli.

Fede e dintorni

La conversione di un massone

Un massone si converte in punto di morte, dopo aver avuto la visione di Gesù. La devozione al Sacro Cuore di Gesù è al centro della conversione di questo massone, a cui ha partecipato con fede attiva e generosa la cognata. Infatti per la sua fede insistente, Gesù stesso ha preso l’iniziativa, come quando è raccontato nel vangelo “Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati» (Mc 2,1). – La testimonianza del salesiano don Tomaselli mostra che la svolta fu l’ardente devozione al Sacro Cuore della cognata, che ha ottenuto la guarigione.

Attualità

XII° EDIZIONE DEL PREMIO DI SCRITTURA “Scrivere, che passione!”

Con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Tropea Il Premio di Scrittura, in lingua italiana, organizzato dall’Associazione UNITRE, sezione di Tropea, persegue l’obiettivo di incentivare e sostenere la passione di esprimere, attraverso composizioni scritte, sensazioni ed emozioni legate alle varie esperienze di vita individuali

Fede e dintorni

Siate misericordiosi

Siate misericordiosi! Gesù, nel Vangelo, ci propone la rinuncia alla vendetta e alla violenza. Ai suoi discepoli consegna il principio della non resistenza al male e il comandamento dell’amore dei propri nemici. – Non si trionfa sul male con il male; non si trionfa sulla violenza con la violenza. Il male e la violenza sono vinti quando li si lascia dissolvere nell’amore. Gesù stesso ha conosciuto la cattiveria; ha conosciuto bene che cosa voleva dire essere detestato, spogliato, percosso e ucciso. Egli ha amato coloro che lo odiavano, ha benedetto coloro che lo maledicevano ed ha pregato per loro: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno”.