Fede e dintorni

Il cuore è per me, il volto per gli altri

Si dice che il volto è lo specchio fedele dell’anima, perché rivela il moto che c’è nel cuore. Ma tra cuore e volto non sempre c’è (o ci può essere) somiglianza: molti dissimulano, e abbastanza bene. “Se a ciascun l’interno affanno si leggesse in fronte scritto, quanti mai, che invidia fanno, ci farebbero pietà!”, come i farisei al tempo di Gesù. L’esperienza, però, ci fa capire che tante volte è necessario creare discontinuità tra cuore e volto quando siamo a contatto con gli altri, e soprattutto con i più piccoli. Allora si può dire: Il cuore è per me: e posso piangere. Il volto è per gli altri e allora devo sorridere.

Fede e dintorni

“Padre Nostro” e “Gloria a Dio”, nuova versione

“Padre Nostro” e “Gloria a Dio” – Queste due preghiere sono inserite nel Messale Romano, che è rimasto in cantiere per migliorare i testi per diversi anni. – Tra i miglioramenti c’è la nuova versione CEI del Padre Nostro e del Gloria che andrà in uso dal 29 novembre prossimo, prima domenica di Avvento quando diventerà esecutiva la nuova versione del Messale Romano. Il cammino di miglioramento dei testi è durato 16 anni. – Ora arriva il tempo di pregare, e in piena comunione con tutti.

Fede e dintorni

O re o cuoco, quello è lo stipendio.

La stessa paga = E’ possibile che Dio ricompensi allo stesso modo chi ha lavorato l’intera giornata e chi ha lavorato un’ora soltanto? Ed ecco il dato nuovo: ciò che conta per Dio non è quanto o cosa facciamo, ma l’amore con cui facciamo le cose. Chi ama, già vive già il proprio premio, ed è contento di condividerlo con tutti gli altri. E’ la logica del Paradiso, che il “buon” ladrone rubò all’ultimo! Una cosa tutta nuova.

Fede e dintorni

I cento anni di Chiara Lubich 1920-2020

Quest’anno ricorrono 100 anni della nascita della fondatrice del Movimento dei Focolari, Chiara Lubich (1920-2008): un’occasione per conoscerne meglio il carisma e la testimonianza di fede. Infatti il suo messaggio è ancora forte ed attuale. Un Centenario dal tema “Celebrare per incontrare”, per riscoprire una donna di grande statura spirituale e umana, che nella sua ha incontrato persone eccezionali e giovani in ogni parte del mondo. Rimane un vero esempio di donna, che, per la sua profondità, la sua polivalenza è come un tesoro che si porta in vasi di creta: bisogna affidarsi alla grazia di Dio per comprenderla e imitare.

Fede e dintorni

Salvati e salvatori: una memoria da conservare.

P. Antonio Dréssino redentorista, parroco della chiesa di S. Gioacchino in Roma durante la seconda guerra mondiale. Guidò l’operazione salvataggio di alcuni perseguitati dai nazisti, salvandoli nella cupola
di San Gioacchino. – Lì dentro, fra indicibili disagi e privazioni, vissero, ogni giorno, dalla dieci alle quindici persone, avendo come unico mezzo di contatto col mondo esterno, e soltanto di notte, una finestra rotonda apribile al centro del timpano, a 50 metri da terra. Attraverso quella finestra passavano uomini e cose: cibo, vestiti, lettere, giornali, passatempi e anche rifiuti organici. – Il Governo israeliano ha insignito del titolo di “Giusto tra le Nazioni” il redentorista p. Antonio Dréssino, una suora, un ingegnere e una studentessa che rischiarono la loro vita in questa operazione.

Fede e dintorni

Il nuovo popolo di Dio

Se il popolo d’Israele è sempre rivolto al futuro, alle promesse, con Gesù il futuro è diventato presente. Egli è la luce per noi. A dei semplici pescatori disse: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono». – E il mondo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, la luce di Dio nel suo Figlio Gesù.

Fede e dintorni

A piedi da Bordeaux a Roma con due asini

Da Bordeaux a Roma a piedi con due asini: il viaggio di una famiglia francese per incontrare Papa Francesco.
La famiglia francese Payelle ha affrontato un viaggio a piedi lungo otto mesi da Bordeaux a Roma per vedere Papa Francesco. Una coppia di medici con tre bambini insieme a due asinelli hanno raggiunto il Vaticano. I pellegrini sono arrivati in Piazza San Pietro sabato scorso, il giorno della celebrazione di Sant’Antonio Abate, giorno nel quale sono stati benedetti gli animali. C’è da notare che nella Capitale la famiglia Payelle ha lasciato a bocca aperta i cittadini che l’hanno immortalata al suo passaggio per le strade della città. Una scena tenera e significativa.

Cultura e Società Letti per voi

L’ultima fatica letteraria di Vittoria Saccà

“Alkaid – L’ultima stella” sabato 25 gennaio presso il Centro Culturale Ex Pretura a Tropea Pubblicato da Mario Vallone Editore, si tratta di un romanzo ambientato proprio nella cittadina tirrenica incentrato su un tema rilevante e attuale Sabato 25 gennaio, alle ore17:00, presso il Centro Culturale Ex Pretura in Via F. Barone a Tropea, sarà […]

Fede e dintorni

Dio non si lascia vincere in generosità

Dio non si lascia vincere in generosità. Egli semina la sua presenza nel nostro mondo, poiché «in questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è Lui che ha amato noi» per primo. Il suo amore ci dà la certezza profonda: siamo cercati da Lui, siamo aspettati da Lui.” – Per cambiare il mondo in meglio bisogna fare del bene e farlo anche a chi non è in grado di ricambiarci, come ha fatto il Padre con noi, donandoci Gesù.” – Dio, che non si lascia vincere in generosità, si serve di ognuno di per aiutare i fratelli.

Cultura e Società Politica WebTV

“Santelli, che conosco da 26 anni, non me l’ha mai data”

A Tropea, ha presentato dal palco la deputata di Forza Italia cosentina con una battute a sfondo sessuale “Jole Santelli é una signora che conosco da 26 anni. Non me l’ha mai data, però l’ho avuta con me non solo come parlamentare all’interno dei miei gruppi, ma anche come sottosegretario alla Giustizia quando ero Presidente […]

Fede e dintorni

Mamma Lucia, la mamma dei morti in guerra

“Seppellire i morti”, “Pregare per i morti”: sono opere di misericordia che Mamma Lucia, molto religiosa, ha sentito in maniera impellente. Si dedicò con amore materno a ritrovare i resti dei militari caduti e a ricomporli in cassette di zinco. Il suo obiettivo era quello di restituire le salme alle loro madri o di consentire loro un facile ritrovamento delle stesse. Diceva: “Sono tutti figli di mamma!” – Le cassettine di zinco venivano trasportate nella Chiesa di Santa Maria della Pietà, la chiesa più antica del Borgo Scacciaventi di Cava, ed è lì che Mamma Lucia si recava a pregare ogni mattina fino al 1980, anno in cui, a causa del terremoto, la chiesa fu dichiarata inagibile. – Gli alti riconoscimenti ricevuti hanno messo in luce l’umanità amorosa e pietosa di Mamma Lucia, senza scalfire minimamente la sua umiltà.

Fede e dintorni

Il diacono e il vescovo balbuziente

La festa di San Vincenzo di Saragozza, diacono e martire, ci ricorda come non servono necessariamente qualifiche per diventare maestri e guide nella comunità cristiana. Basta un amore sincero e la volontà di testimoniare senza tradimenti il Vangelo.- Quando il Vescovo e il diacono Vincenzo vennero arrestati, probabilmente nell’anno 304 durante la violenta persecuzione anticristiana scatenata da Diocleziano, apparve chiaro che tra i due il più “pericoloso” era Vincenzo, il cui eloquio era accompagnato dalla solida volontà di non cedere al persecutore. Pertanto fu costretto a subire atroci torture che lo portarono alla morte.

Cultura e Società

I vincitori della prima edizione del concorso “Foto addobbi natalizi”

Daiana Dally e Anna Saturno si aggiudicano il simbolico primo premio Ringraziamo tutti coloro che hanno aderito alla nostra iniziativa e ci hanno inviato le foto degli addobbi natalizi. A breve vi comunicheremo il tema del nostro futuro concorso Il 6 gennaio scorso si è concluso il concorso indetto sulla pagina fb di tropeaedintorni.it “foto […]

Fede e dintorni

Un calzolaio di eccellenza

In un piccolo paesino dell’entroterra lucano, Sant’Arcangelo (PZ), si fabbricano le scarpe per il regista cinematografico Francis Ford Coppola e per altre celebrità. Infatti, nella sua Bottega del calzolaio (in via Isabella Morra), Gianfranco Montano è riuscito a realizzarsi disegnando e creando scarpe maschili (ma non solo) su misura in modo artigianale e originale da attrarre larga clientela su scala internazionale. E le star internazionali vanno a farsi le scarpe da questo artigiano che per amore della sua arte ha lasciato il lavoro che aveva a Nord. “Ritrovare le radici… costruire il futuro… Indicare ai più giovani che si può essere creativi anche senza la necessità di espatriare. Una bella storia.

Fede e dintorni

Benedizione degli animali in Piazza San Pietro

Come ogni anno, nella festa di sant’Antonio abate del 17 gennaio, Piazza San Pietro è stata quasi una “stalla sotto il cielo” nella tradizionale benedizione degli animali. E la Chiesa è ben contenta di continuare la tradizione; anzi la prevede nel “Benedizionale” ufficiale: “Invochiamo dunque la benedizione di Dio sopra queste creature e rendendo grazie al Creatore che le ha poste al nostro servizio, chiediamo di poter camminare sempre nella sua legge e di non venire mai meno alla nostra dignità umana e cristiana”.